Ci tocca ritornare ancora una volta sulla bufala del comunicato ASCOM sui portachiavi regalati in parcheggi o altri luoghi pubblici. In effetti non è la prima volta che sulle pagine di OM si affronta la specifica catena e forse non sarà neanche l’ultima. Sta di fatto che la presunta nota ufficiale dell’associazione sta girando all’impazzata sui social, in particolare su Facebook e per questo motivo va subito identificata come fake news, soprattutto per non creare allarmismi.
Il comunicato ASCOM che magari più di qualcuno si sarà trovato sulla bacheca Facebook non è veritiero ma è già stato diramato a più riprese nel 2017 e poi nel 2018. Come conseguenza, dunque, ciò che viene raccontato nella nota non è vero. Non esistono persone che nei parcheggi regalano portachiavi con microchip in grado di monitorare la posizione dell’ignara vittima. Secondo la catena si tratterebbe di un raggiro pensato da bande di ladri rumeni che vorrebbero così monitorare la posizione di chiunque e avere informazioni importanti dunque in previsione di un furto in casa, proprio per agire indisturbati in un’abitazione. Non esisteva nessun pericolo simile due anni fa e per fortuna lo stesso discorso vale anche in quest’ultima parte di 2019.
La bufala del comunicato ASCOM sui portachiavi in regalo viene riproposta ormai identica da fin troppo tempo. La sua natura ciclica ci permette di goderne (si fa per dire) ogni 6 o sette mesi. Appurato, come scritto anche in precedenza, che non esiste alcun pericolo relativo a microchip pronti a spiarci in ogni movimento, sarebbe il caso di non condividere senza ragionare la nota con il proprio profilo. L’operazione in se non farà altro che aumentare la viralità della fake news, allarmando chiunque sia più sensibile e magari meno avvezzo a verificare qualsiasi notizia. Occhio dunque pure a segnalare al social la bufala del momento per favorire il suo blocco immediato.