Come è possibile ottenere il rimborso TIM per la fatturazione a 28 giorni dichiarata pratica commerciale scorretta degli operatori? Possibile rivolgersi al solo 187 per ottenere la restituzione del maltolto come indicato dallo stesso vettore? Le cose non sono così semplici come preventivato in un primo momento e c’è in realtà un bel po’ di confusione sulla procedura corretta da utilizzare.
Il rimborso TIM per la fatturazione a 28 giorno è stato oggetto di un’indagine da parte degli esperti del sito IlSalvagente. Proprio questi ultimi hanno messo in atto una verifica per capire se realmente chiamando il 187 fosse posibile ottenere il rimborso TIM per fatturazione a 28 giorni. Ebbene, dopo una serie di tentativi reiterati presso il numero di assistenza, è possibile affermare che non è affatto possibile ricevere alcun indennizzo presentando richiesta solo al telefono.
L’aspetto più anomalo della vicenda, tuttavia, è un altro. In effetti, 3 operatori del servizio 187, interpellati in momenti diversi, hanno affermato che per ottenere il rimborso TIM per fatturazione a 28 giorni bisognerà , invece che rivolgersi direttamente al vettore, utilizzare il servizio odell’AGCOM. Sarà quest’ultimo organismo, una volta ricevuta la richiesta dell’utente, a contattare l’azienda per riferire della necessità di garantire il risarcimento al signor Rossi o Bianchi. Insomma, dalle comunicazioni ufficiali raccolte dal blog IlSalvagente appare evidente come la procedura sia abbastanza complessa e pure mal costruita perché prevede un passaggio ulteriore con un organismo come l’AGCOM che ha già stabilito la necessità di riconoscere il maltolto agli utenti.
L’inchiesta appena riportata potrebbe di certo smuovere un po’ le acque e costringere TIM a garantire una procedura decisamente più semplice di risarcimento per i clienti. Il 187 dovrebbe divenire il canale immediato per ottenere quanto richiesto senza inutili passaggi presso l’AGCOM. Andranno monitorati le prossime mosse del vettore per comprendere le sue intenzioni future.
Ho telefonato oggi al 187 chiedendo il rimborso e mi è stato detto di rivolgermi al più vicino CAF dove riceverò un modulo da compilare! E’ possibile una cosa del genere?
TIM spera che così facendo gli utenti si stufino e rinunciano ai propri diritti.
L’opinione che ha TIM dei propri clienti è evidentemente quella di ritenerci degli imbecilli. Prima è passata da una fatturazione mensile a 28 giorni sostenendo che non vi era alcuna variazione dei costi in bolletta. Poi quando è stata costretta a tornare alla fatturazione mensile ha contato ancora una volta sul fatto che i propri clienti siano dei polli che non sono in grado di riapplicare il bel prospetto che hanno fatto per vedere che l’aumento della bolletta era solo un riproporzionamento e nell’anno non vi era alcun aumento al passaggio precedente.
Ho avviato procedimento ad AGICOM attraverso la piattaforma ConciliaWeb.
A noi italiani piace intasare gli organismi burocratici per cazzate invece di procedure immediate per l’applicazione della legge!
ma non è più semplice che Tim rimborsi il maltolto come ha fatto con noi nelle fatture a 28 giorni ? lo restituisca direttamente ai propri proprietari !!! e no cari miei, così sarebbe troppo semplice … bisogna sempre trovare la strada più difficile e complicata !!! aspettando che qualche cliente si stanchi e lascia perdere il tutto … come … sperano ! Avevo proposto, se proprio non volete ridarli in contanti, quei soldi che erano nostri e c e li avete preso con un inganno ed avete perso anche la causa, … c e li potete ridare/restituire togliendoli/scalandoli dalle prossime fatture … non vi sembra più semplice e sbrigativo? non si può fare … perché ??? (no cari ragazzi è troppo facile e semplice … ed a rimetterci siamo sempre noi, poveri cittadini e piccoli pensionati ???) … Spero che qualche politico, di oggi, venga informato su questa lunga vicenda e ci aiuti a sistemarla. giovanni
io ho fatto richiesta direttamente dall’ ADICOSUM e sto’ aspettando una risposta