La nostalgia sarà il filo conduttore del primo episodio di Arrow 8. La serie con Stephen Amell che ha dato vita al mitico universo degli eroi DC/ The CW si avvia verso il tramonto promettendo una stagione da record (soprattutto di ritorni) ai fan che da sempre l’hanno premiata in tutto il mondo.
Arrow 8 è l’inizio della fine e come tale non potrà prescindere dall’effetto nostalgia e dalla voglia di chiudere un cerchio che si è aperto con il ritorno a casa di quello che tutti credevano morto, Oliver Queen. La sua storia ha preso il via con quella che sembrava una “scadenza”, quella dei cinque anni che Oliver ha passato lontano da casa, ma poi tutto è cambiato e la serie ha ottenuto altri tre anni intensi fino ad oggi.
Il 15 ottobre prossimo, negli Usa, Arrow 8 si avvierà verso il finale di serie riportando indietro i protagonisti storici (forse troppi) e promettendo un crossover che sicuramente non dimenticheremo. Nel primo episodio, Oliver rivisita il suo passato anche se non sappiamo bene in quale modo ovvero se sarà un tuffo nel passato o un viaggio al fianco di The Monitor alla ricerca di una possibilità per salvare l’universo che conosciamo.
Nei vari teaser della stagione vediamo Oliver pronto ad interagire con personaggi del passato dello spettacolo regalando alla serie un tocco diverso in questa stagione, con Oliver e Diggle nella ricerca di The Monitor mentre nel futuro Ben e Mia si troveranno a far fronte ad uno sconvolgente caso.
La sinossi del primo episodio di Arrow 8 recita:
“Mentre cerca di decifrare la missione di The Monitor (guest star LaMonica Garrett), Oliver ritorna a Starling City dove incontra volti familiari. Nel frattempo, Mia fa squadra con William per lo scontro con un nuovo nemico”
Il nuovo nemico in oggetto potrebbe addirittura essere John Diggle, Jr. alla guida della Deathstroke Gang nel futuro (e avrà magari un legame con il nuovo spin off già annunciato della serie). L’episodio è stato diretto da James Bamford mentre la sceneggiatura è stata scritta dallo showrunner Beth Schwartz e dal co-creatore Marc Guggenheim.