Se più che stare sdraiati sul divano preferite saltare dalla sedia ogni volta che guardate una serie tv, evidentemente quelle d’azione sono proprio il vostro genere.
Non intendiamo i semplici procedural in cui l’azione si sviluppa perlopiù attraverso il genere poliziesco con tanti titoli un po’ fotocopia l’uno dell’altro – le serie sull’FBI, quelle sui servizi segreti, quelle sulle infinite agenzie di sicurezza americane eccetera, eccetera – ma serie tv in cui l’azione sia parte integrante dell’intera trama, che tenga lo spettatore attaccato allo schermo con sviluppi continui fino al gran finale e non solo con l’uso della forza e degli effetti speciali ad ogni scena.
Spesso l’azione viene associata al genere thriller, altre volte al crime, altre ancora all’investigativo o allo spionaggio, ma la realtà è che non la si ritrova solo in un genere specifico e il concetto stesso di azione può essere considerato un iperonimo dal significato più ampio del solo dinamismo a cui fa cenno. C’è azione in una serie drammatica, in una comica, in uno sceneggiato in costume, in un racconto distopico.
Sulla base di questa doverosa premessa che amplia i confini del genere e include molte possibilità di scelta per gli amanti dell’azione, ecco alcuni titoli che potranno soddisfare la necessità di tenere alta l’attenzione di fronte ad una serie tv adrenalinica.
Prison Break
L’acclamata serie drammatica creata da Paul Scheuring, trasmessa su Fox per quattro stagioni dal 2005 al 2009, è la storia di due fratelli interpretati da Dominic Purcell e Wentworth Miller: uno è stato condannato per un reato mai commesso e l’altro escogita un piano per aiutarlo a evadere di prigione. L’enorme popolarità di questo thriller carcerario ha ispirato videogiochi, riviste e perfino una serie spin-off, Prison Break: Proof of Innocence, prodotta esclusivamente per dispositivi mobili. E una sesta stagione è stata annunciata da parte di Fox un anno fa, anche se la sua lavorazione sembra non essere mai iniziata.
- Dominic Purcell, Wentworth Miller (Actors)
Sons of Anarchy
Nel 2008 Charlie Hunnam ha trovato la grande popolarità nei panni di Jackson “Jax” Teller con questa serie drammatica americana creata da Kurt Sutter e dedicata vita di una gang di motociclisti fuorilegge molto affiatati che operano a Charming, città immaginaria nella Central Valley californiana. Una serie su razzismo, corruzione, violenza, fratellanza che è stata acclamata dalla critica per tutte le sue cinque stagioni ed è valsa alla protagonista femminile Katey Sagal il Golden Globe Award come migliore attrice in una serie drammatica.
Homeland
Avvincente spy drama dalla protagonista femminile, è la storia di Carrie Mathison (Claire Danes), una brillante agente della CIA dal formidabile intuito ma affetta da un disturbo comportamentale che spesso intralcia il suo lavoro. Tra attacchi terroristici da sventare e storie d’amore col nemico, Homeland è proseguita per sette stagioni girate in giro per il mondo, dall’Europa all’Africa agli Stati Uniti, vincendo numerosi Emmy e Golden Globes.
Orphan Black
Sin dalla prima scena in cui Sarah, una sventurata ragazza-madre, assiste al suicidio di una donna che le somiglia come una goccia d’acqua, Orphan Black è un turbinio di eventi che ha un unico comune denominatore: il talento multiforme di Tatiana Maslany nell’interpretare una decina di personaggi diversi, tutti cloni nati da un misterioso progetto scientifico, che combattono per la loro sopravvivenza e libertà.
24
Questa serie televisiva americana in otto stagioni in onda dal 2001 su Fox, creata da Joel Surnow e Robert Cochran, ha raccontato in ogni episodio 24 ore della vita di Jack Bauer (Kiefer Sutherland), agente dell’Unità antiterroristica di Los Angeles, usando il metodo della narrazione in tempo reale, con un orologio mostrato in modo prominente sullo schermo e diversi split screen per rappresentare più scene contemporaneamente. Premiata con Emmy e Golden Globes, ha avuto un sequel (24: Live Another Day) e uno spin-off (24: Legacy). Ad oggi è la serie a tema spionaggio e antiterrorismo più lunga di sempre.
9-1-1
Il titolo è quello del numero nazionale per le emergenze negli Stati Uniti: i protagonisti della serie creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk sono infatti poliziotti, paramedici e vigili del fuoco di Los Angeles, che ne vedono di tutti i colori rispondendo eroicamente alle richieste di aiuto di cittadini nelle condizioni di pericolo più impensabili (e contemporaneamente affrontando i loro problemi personali).
The Blacklist
Questa elegante serie drammatica è la storia di Raymond “Red” Reddington, ex ufficiale della Marina statunitense diventato un abile e pericoloso criminale, che si arrende volontariamente all’FBI dopo aver latitato per decenni: disposto a barattare l’immunità in cambio di un elenco dei criminali più pericolosi al mondo, diventa un informatore che aiutala polizia a catturare i latitanti ricercati per i peggiori crimini. La serie ha affascinato la critica soprattutto per l’interpretazione magnetica del suo protagonista, James Spader.
Narcos
La saga dedicata all’incredibile vita del narcoterrorista colombiano Pablo Escobar, capace di tenere in scacco un intero paese con le bombe e il traffico di cocaina, è un susseguirsi di colpi di scena nel corso di una lunga caccia all’uomo, che prosegue con la lotta al cartello di Cali nella terza stagione e col prequel Narcos: Messico. Indubbiamente la produzione internazionale di maggiore qualità di Netflix.
La Casa di Carta
Un po’ Le Iene di Tarantino, un po’ soap opera spagnola, è diventato a torto o ragione un cult degli ultimi anni: quello che ha funzionato di questa serie è proprio la continua azione che innesca in ogni episodio una catena di colpi di scena tali portare lo spettatore a fruirne in modalità binge-watch. La rapina della Zecca di Stato spagnola ad opera del “Professore” e dei suoi scalmanati seguaci è stata rinnovata da Netflix fino alla quarta stagione (e non è escluso che ce ne sia una quinta).
Vis a Vis
Dagli sceneggiatori de La Casa di Carta, questo thriller carcerario recentemente approdato su Netflix con tutte le sue stagioni (quattro, più uno spin-off in arrivo) presenta personaggi femminili lontani dallo stereotipo dell’eroina femminile di buoni sentimenti: le detenute di Cruz Del Sur sono animate da inaudita ferocia, cinica astuzia ma in certi casi anche grande umanità costretta a scendere a patti con le regole ingiuste del carcere che è un microcosmo criminale. In un cast corale svettano le due superlative protagoniste Maggie Civantos e Najwa Nimri.