La confessione di Lady Gaga: il crollo durante l’ultimo tour, le insicurezze e il bullismo

Presentando la sua linea di cosmetici Lady Gaga racconta cos'è per lei il "potere del glamour" e posa in copertina su Allure


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Nonostante la sua immagine da super-donna, la sua assoluta padronanza del palco, l’allure da diva e l’impegno instancabile da attivista per i diritti civili e la tutela della salute mentale, Lady Gaga non nasconde mai le sue debolezze.

Negli anni ha parlato della depressione e dell’ansia con cui combatte a fasi alterne da sempre, del bullismo subito da adolescente quando veniva insultata per le sue aspirazioni artistiche, del suo aspetto fisico peculiare che non le ha reso la vita facile agli esordi di carriera, dei problemi di salute legati alla fibromialgia, delle storie d’amore finite per cui ha sofferto.

Stavolta, per la cover di Allure di ottobre in cui presenta la sua linea di cosmetici Haus Laboratories che verrà lanciata sul mercato questo mese, ha raccontato uno dei periodi più movimentati della sua vita, quello trascorso negli ultimi tre anni tra un tour mondiale – passato anche dall’Italia con una data a Milano – lo show da record di ascolti al Super Bowl, il concerto da headliner al Coachella, il film A Star Is Born che le è valso l’Oscar per la Miglior Canzone Originale con Shallow e, aggiungiamo noi, la lavorazione del nuovo album di inediti.

Gaga spiega di essere stata ad un passo dal crollo emotivo e di aver trovato nella sua make up artist una persona capace di sostenerla rimettendola ogni volta nella condizione di esibirsi. Il trucco, per la Germanotta, è questo: uno strumento per ritrovare la forza di sentirsi all’altezza della situazione quando non ci si sente adeguati.

Quando stavo facendo il Joanne Tour [due anni fa], ero in tournée da quando avevo 22 anni. Avevo appena fatto lo spettacolo del Super Bowl, il Coachella, A Star Is Born. Stavo davvero per crollare. Facevo lo spettacolo, poi salivo su un aereo, andavo in un altro paese o stato, scendevo, guidavo in auto per 40 minuti fino all’hotel, andavo a dormire, mi svegliavo, facevo un altro spettacolo. Ho avuto le vertigini.

Ad aiutarla a destreggiarsi in questo turbinio di impegni, è stata tra gli altri la sua truccatrice Sarah Tanno.

Mi prendeva dal pavimento, mi faceva sedere su una sedia, mi asciugava le lacrime e diceva: ‘Adesso ti sistemo la faccia’. Se piangevo mentre mi truccava, mi scusavo e lei mi diceva: “Va tutto bene. Ci penso io”.

Lo stesso ha fatto il suo hair stylist Freddie Aspiras:

Mi guardavano e mi dicevano: ‘Guardati. C’è Lady Gaga. Puoi farlo (…) Ma non ci sarei riuscita senza di loro. Questo è il potere del glam per me.

Gaga spiega che la filosofia dietro la sua linea di cosmetici è proprio questa: dare alle persone un mezzo per sentirsi meglio, più sicure, più libere.

A prescindere se lo useranno o meno, possono almeno guardarlo e dire: ‘Questo è ciò che aiuta Lady Gaga a brillare nelle sue brutte giornate. E io voglio brillare oggi’.

La popstar ha ribadito di non essersi mai “sentita bella” nella sua vita e di soffrire ancora di “insicurezze” che sono un retaggio del suo passato, quando fu vittima di bullismo in giovane età. Il ricorso al trucco, però, la fa “sentire come un supereroe dentro” e questo è il messaggio che intende trasmettere con la sua linea di bellezza. La cantante ha anche dichiarato che spera di includere nella platea di coloro che si truccheranno coi suoi prodotti tutte le identità di genere, che devono sentirsi “rappresentate e mai sfruttate“.