Metal Gear Solid 5 non è stato solo l’ultimo capitolo principale della saga ad essere approdato su PC e console, ma anche l’ultimo diretto dal suo stesso creatore, Hideo Kojima. Il brillante game designer, dopo l’ennesima incursione del franchise dall’impronta stealth, è stato infatti protagonista di un controverso divorzio dalla compagnia giapponese, andando poi a fondare il suo studio indipendente – Kojima Productions – per mettersi a lavoro su un titolo nuovo di zecca, quel Death Stranding atteso il prossimo 8 novembre su PlayStation 4 e PlayStation 4 Pro.
Mentre l’uscita di Death Stranding si avvicina, un curioso rumor ha intanto fatto capolino sulla rete. Prima sul forum ResetEra e poi riportato dal sito Gamepur. Un rumor che coinvolge proprio Metal Gear Solid 5, con Konami presumibilmente al lavoro su una versione nuova di zecca dell’action game. Stando alla fonte, ritenuta piuttosto affidabile dalla community di appassionati, questa si chiamerebbe Metal Gear Solid 5: Daemon Edition, e dovrebbe essere annunciata ufficialmente in occasione della Gamescom 2019 di Colonia, tra il 20 e il 24 agosto. Si tratta di una vera e propria riedizione del quinto episodio del brand, arricchita da alcune novità e soggetta a cambiamenti piuttosto decisi.
Messa da parte la visione di Hideo Kojima – presente anche lui come ospite alla cerimonia di inaugurazione della fiera tedesca con il suo Death Stranding -, Konami avrebbe quindi pensato di affidare la direzione del gioco a Tomokazu Fukushima – in veste di autore principale -, affiancato da una manciata di veterani di Metal Gear, inclusi sviluppatori che in passato hanno lavorato a Portable Ops e Ghost Babel. Il “nuovo” Metal Gear Solid 5 dovrebbe includere il prequel Ground Zeroes, proposto come prologo. La differenza principale con l’opera originale dovrebbe essere quella del personaggio di Quiet, diviso in due diverse entità. Sempre secondo i rumor, la bella combattente morirà in ospedale, mentre una sua copia accompagnerà il protagonista nel corso dell’avventura guidata dall’intelligenza artificiale. Questa sua diversa incarnazione si presenterà come un cecchino ucraino chiamata Albatross avente legami con Ocelot, e abbandonerà il look sexy e succinto che tanto ce l’ha fatta amare.
Kaz, Ocelot, Huey e Skullface dovrebbero invece mantenere i loro ruoli originali, mentre Code Talker sarà completamente rimosso da questa reinterpretazione di Metal Gear Solid 5. Il tutto arricchito da nuove missioni post-lancio, rilasciate tramite DLC, con una storia completamente cambiata e dotata di circa tre ore di filmati completamente nuovi. Rinnovo in vista anche per il doppiaggio: Big Boss dovrebbe essere doppiato da Richard Doyle, che già gli prestò la voce in Metal Gear Solid 4, mentre Kiefer Sutherland manterrebbe la voce di Ishmael.
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Obiettivo di Konami con la possibile uscita della versione Daemon Edition di Metal Gear Solid 5 sarebbe riconquistare il pubblico deluso dallo spin-off Metal Gear Survive, così come dalla cocente separazione da Hideo Kojima. La data di debutto, poi, sarebbe fissata per dicembre del 2019 su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Voi cosa ne pensate di questa possibilità? Vi piacerebbe rigiocare in chiave diversa MGSV?