Laura Pausini si schiera sul caso Bibbiano con un lungo post sui social. L’artista di Solarolo si è infatti sfogata sulle sue pagine ufficiali nelle quali ha espresso il suo pensiero su quanto accaduto in provincia di Reggio Emilia, dove alcune famiglie sono state private dei loro bambini con metodi raccapriccianti.
“Sono senza parole, senza fiato, piena di rabbia nei miei pugni, mi sento incazzata fragile impotente”.
Così inizia il post con il quale Laura Pausini ha voluto dire la sua sul caso, del quale ha dichiarato di non essere a conoscenza per impegni lavorativi ma per il quale ha voluto informarsi e venire a conoscenza dei fatti.
Nella sua riflessione, c’è anche spazio per il valore dato ai social in questa società nella quale apparire sembra più importante e che spesso vengono utilizzati per amplificare temi inutili.
“Per chi non sa ancora di cosa parlo scrivete BIBBIANO su google e leggete.
E poi scrivete su questi maledetti social che usiamo solo per le cavolate, cosa pensate di queste persone che strappano i figli alle loro famiglie.
Non parlo di politica,
parlo di umanità, di rispetto, di diritto alla Vita…”
Sono durissime le parole che sono seguite alle prime dichiarazioni, con le quali Laura Pausini ha voluto esprimere la sua rabbia per quanto accaduto, per poi scusarsi per i toni utilizzati.
Scusate lo sfogo ma a me manca il fiato pensando a questi bambini e alle loro famiglie che sono stati torturati psicologicamente per sempre.
Se avete un figlio pensate che improvvisamente una persona della quale per altro potreste anche fidarvi, fa un lavoro psicologico tanto grave da portarveli via e affidarli ad altre persone.
Come si rimedia adesso nella testa e nei cuori e nell’anima di queste persone?
Ma vogliamo fare qualcosa?
L’opinione degli artisti, soprattutto quelli che hanno un lungo seguito come Laura Pausini, è quantomai importante per sensibilizzare le coscienze di chi tende a essere sempre troppo distratto.