Il concerto di Marco Mengoni a Fontanellato apre ufficialmente la serie di spettacoli che l’artista di Ronciglione ha pensato per la sessione estiva a supporto del nuovo album di inediti che ha rilasciato nel mese di novembre.
Il tour si è aperto in una location molto particolare, quella del Labirinto della Masone di Fontanellato, nel quale ha portato la musica di Atlantico in uno scenario che richiama il dichiarato impegno per l’ambiente che non è dimenticato dai concerti nei palasport tanto quanto in quelli all’aperto.
Sono stati 2000 i fan che hanno raccolto l’invito di Marco Mengoni, immerso in 200000 piante di bambù di 20 specie diverse, per un contatto con la natura che è stato senza precedenti. Il tour continuerà in altre location, tutte scelte con il medesimo intento: quello di ristabilire il contatto con la natura e rispettarlo, com’è negli intenti dell’artista di Ronciglione che ha aderito alla campagna Planet or Plastic di National Geographic di cui è diventato ambasciatore.
La leg estiva si stacca idealmente dai concerti ordinari che Marco Mengoni terrà ancora nei palasport nei prossimi mesi, per abbracciare un concetto che sia diverso da quello al quale siamo abituati. La musica torna a suonare immersa nella natura, senza sovrastrutture e senza scenografie.
La nuova era discografica di Marco Mengoni si è aperta il 30 novembre con il rilascio di Atlantico, che ha anticipato con i singoli Voglio e Buona Vita. Nel giorno della pubblicazione dell’album è invece arrivato il brano Hola (I Say), che ha cantato in duetto con Tom Walker anche sul palco del Festival di Sanremo.
Tra i brani portati in scaletta compaiono quelli di Atlantico ma anche alcune cover come Jealous Guy di John Lennon. Il concerto è iniziato alle 21 ed è proseguito per oltre un’ora e mezza.
Di seguito, alcuni video amatoriali del concerto apparsi su YouTube. Qui, invece, le foto di Marco Vasini per Repubblica.