Sui social in molti lo vedono già come un ricatto, legato alla recente introduzione del 5G di TIM, per altri invece sarà opportuno attendere ancora qualche giorno per comprendere bene quale sarà l’approccio commerciale e tecnico da parte della compagnia telefonica. Dopo avervi riportato nella giornata di ieri alcune informazioni preliminari sui reali effetti dovuto all’arrivo sulla scena delle nuove Reti, oggi 25 giugno è importante prendere in esame anche il punto di vista di coloro che vorranno restare fermi al 4G.
Già, perché ci sono mille motivi per i quali al momento si potrebbe rinunciare al 5G di TIM. In primo luogo, la nuova Rete è e sarà disponibile ancora per un po’ di tempo solo in poche città, in attesa della sua definitiva diffusione. Va poi considerato il fatto che pochissimi smartphone al mondo siano in grado di sfruttare tutto il suo potenziale. Infine, le offerte TIM associate al 5G non sono propriamente economiche, e chi vuole aggiungere 5G ON all’attuale piano dovrà sborsare 10 euro in più al mese.
Secondo quanto riportato da Mondomobileweb, la scelta resta libera, ma potrebbero esserci effetti negativi per tutti coloro che al momento non intendono sposare la causa del 5G di TIM. Per alcuni piani, infatti, da oggi 24 giugno si passerà ufficialmente a standard di velocità molto bassi: 150 Mbps in download e fino a 75 Mbps in upload. Cosa vuol dire questo? Chi è fermo al 4G, qualora non attivi piani legati a TIM Advance o aggiungendo all’attuale piano 5G ON al costo riportato in precedenza, potrebbe riscontrare un notevole calo della velocità da oggi 24 giugno.
Ovviamente quelle emerse oggi sono solo informazioni preliminari che investono non solo il 5G di TIM, ma anche chi deciderà di restare con il 4G. A stretto giro ne sapremo di più sul reale impatto che avremo per questo target.