Un duetto per Taylor Swift e Katy Perry per invertire la tendenza al flop?

In un momento in cui le rispettive carriere mostrano qualche incrinatura, i fan sognano un duetto per Taylor Swift e Katy Perry a partire da un piatto di biscotti

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La fine della guerra, l’armistizio, la pace, forse perfino la collaborazione: così, dalla stampa specializzata e sui social, è stato accolto il gesto distensivo che segna la chiusura della storica faida e magari prelude, chissà, ad un duetto per Katy Perry e Taylor Swift.

Per ora è solo un’ipotesi senza fondamento, o meglio, un auspicio dei rispettivi fan che ammirano entrambe e non hanno mai gradito la loro guerra prima sotterranea e poi combattuta alla luce del sole.

Le due popstar hanno sepolto l’ascia di guerra con dei biscotti della pace, apparsi in una foto di Katy Perry su Instagram che tagga Taylor Swift. Quest’ultima, pochi giorni fa, aveva aggiunto il nuovo singolo della collega, Never Really Over, alla playlist “ME!” su Apple tra i suoi brani preferiti. Le due avevano già fatto ammenda nel maggio del 2018, quando la Perry ha inviato alla Swift un ramo d’ulivo, dono decisamente simbolico, mentre stavolta pare sia stata la popstar di Nashville a mettersi ai fornelli.

Tutto è bene quel che finisce bene: dopo lo scontro iniziato anni fa per una questione di contratti di esclusiva di ballerini dei rispettivi corpi di ballo e proseguito con successive frecciate reciproche nel corso degli anni, con tanto di velati dissing nei brani Bad Blood e Swish Swish, i cenni di distensione dell’ultimo anno sembrano essere culminati in una pace vera e propria.

Ora KatyCats e Swifties, le rispettive fanbase, si spingono ad ipotizzare un duetto in arrivo, o comunque una collaborazione che renda palese la neonata amicizia. Ma soprattutto, che dia una spinta commerciale forte a due carriere che hanno visto qualche incrinatura dopo anni di primati in classifica e album da milioni di copie vendute.

La Perry arriva dall’album Witness che ha apertamente definito un flop, un insuccesso arrivato dopo che il precedente disco Prism era stato elogiato dalla critica e le aveva permesso di eguagliare il record di Michael Jackson di 5 brani al vertice della classifica Billboard tratti da un solo album. Di tutt’altro tenore il risultato di Witness, stroncato dalla critica, incompreso nella sua volontà di rappresentare una svolta verso un pop meno leggero e più orientato ai contenuti, decisamente fallimentare in classifica. Il nuovo singolo Never Really Over è stato accolto con favore come un ritorno allo stile delle origini ma non ha certo brillato nelle vendite come i suoi best seller precedenti.

La Swift invece ha chiuso trionfalmente il suo Reputation World Tour in termini di incassi, ma sta aprendo un’era discografica le cui premesse non sono delle migliori: il singolo ME! non è piaciuto a tutti, nemmeno nella sua fanbase, ed è parso un tentativo di alleggerire l’immagine polemica ed aggressiva data di sé col precedente album, ma finendo per proporre un pop annacquato e senza personalità. Anche se ha raggiunto il secondo posto in Billboard, sta per lasciare la top10 e non sembra destinato a tornare ai vertici della classifica prossimamente, ma ad essere presto archiviato come un primo singolo che ha deluso le altissime aspettative.

In un momento in cui la curva delle loro carriere sembra tendere più verso il basso che verso l’alto (ma solo perché entrambe hanno raggiunto vette incredibili e forse non più raggiungibili in momenti in cui sembrava che potessero vendere ai loro fan qualsiasi cosa, dalla ballata cantautorale alla hit ultrapop), unire le forze potrebbe da un lato essere interpretato come un’ammissione di debolezza, ma dall’altro rappresentare una spinta propulsiva, almeno sul fronte delle vendite, per aprire la strada alle rispettive nuove ere discografiche.

La Swift ha un album già pronto che però non ha ancora titolo né data d’uscita, mentre la Perry ha specificato di non avere piani per un album in questo momento. Al momento la pace fatta di fronte ai biscotti – non è un segreto che Swift ami cucinare, quindi si presume che li abbia sfornati personalmente – non vuol dire che qualcosa bolle in pentola, ma se c’è un momento in cui una collaborazione aiuterebbe entrambe è proprio questo.