Ci sono finalmente novità positive per quanto riguarda il ban Huawei dettato da Google e soprattutto dagli Stati Uniti, se pensiamo a quanto emerso proprio in queste ore con il cosiddetto Huawei Mate 20 Pro. Tutti probabilmente ricordano quanto riportato pochi giorni fa sulle nostre pagine, con la rimozione del top di gamma dal programma che avrebbe dovuto portarlo al rilascio dell’aggiornamento Android Q. Appuntamento attesissimo da coloro che si sono portati a casa il device, che non a caso aveva sollevato non poche discussioni anche qui in Italia.
La svolta è arrivata oggi 31 maggio, considerando il fatto che lo stesso Huawei Mate 20 Pro sia stato nuovamente aggiunto nella lista, come si potrà notare dall’apposita pagina resa disponibile da Google. A questo punto si entra necessariamente nel campo delle ipotesi. Ad esempio, non c’è risposta al quesito relativo alle motivazioni che hanno portato alla doppia mossa di Google. Problematiche tecniche, come avviene di tanto in tanto in questi casi, o diplomatiche? Questo non è dato saperlo.
Certo, la particolare tempistica che ha caratterizzato il caso dello stesso Huawei Mate 20 Pro sulla carta lascia poco spazio a dubbi, così come la sua successiva inclusione giunta dopo la deroga di novanta giorni che gli Stati Uniti hanno concesso al produttore cinese. Chiaro, però, che si tratti di questioni delicate sulle quali non potremo mai avere certezze assolute. La sostanza ci dice semplicemente che il device in questione riceverà l’aggiornamento con Android Q.
Insomma, occhio ai prossimi sviluppi riguardanti lo stesso Huawei Mate 20 Pro, in quanto la sensazione è che a stretto giro ne vedremo delle belle. Sia sul fronte dell’aggiornamento Android Q, sia per altre patch. Staremo a vedere se il trend andrà avanti anche oltre il termine dei novanta giorni.