Il Samsung Galaxy Note 10 potrebbe essere davvero un camera phone con i fiocchi, pensato per dare battaglia a tutti i rivali (in primis i Huawei P30) proprio sul comparto fotografico. L’asso nella manica hardware sarebbe stato appena presentato: si tratta di un nuovo sensore proprietario da ben 64 MP. mica poco che molto probabilmente arriverà proprio a bordo del phablet atteso alla fine della prossima estate.
Il sensore che con poche dubbi vedremo proprio sul Samsung Galaxy Note 10 prende il nome di ISOCELL Bright GW1 e ha appunto risoluzione da 64 MP che è la più alta in assoluto per le componenti da 0,8 μm prodotte dalla stessa azienda Samsung. La tecnologia utilizzata è quella denominata Tetracell che funziona nel seguente modo: unisce 4 pixel per volta per produrre immagini luminose da 16 MP pure in condizioni di scarsa luminosità e appunto da 64 MP in condizioni ottimali. Sempre lo stesso sensore garantirebbe il supporto HDR, utile per catturare immagini con forti contrasti di luminosità. misurabile fino a 100 decibel: per fare un paragone con la media di componenti avversarie, il valore è di 60 dB mentre quello dell’occhio umano è di circa 120 dB.
Si punta tutto o comunque molto sulla fotocamera con il prossimo Samsung Galaxy Note 10? Non abbiamo la certezza assoluta che il sensore specifico verrà utilizzato sul phablet ma la cosa appare pure molto scontata considerando che la produzione di massa delle specifiche unità è prevista per la seconda metà del 2019, dunque esattamente in tempo per la commercializzazione del successore dell’attuale Galaxy Note 9. C’è pure da dire che il produttore sembra intenzionato a puntare molto all’aspetto fotografico anche con altri sensori appena presentati. Il fratello minore dell’ ISOCELL Bright GW1 è l’ISOCELL Bright GM2 da 48 megapixel e la stessa utile tecnologia Tetracell che unisce i pixel per dare più luminosità agli scatti: la specifica componente dovrebbe giungere a bordo della serie Galaxy A, per una fascia di mercato di device un po’ meno costosi rispetto ai Note.