Anche per il creatore Chuck Lorre è stato difficile dire addio a The Big Bang Theory, tanto che ha pensato di realizzare un secondo spin-off. Se Young Sheldon racconta l’infanzia del personaggio interpretato da Jim Parsons, vera icona della serie, questo nuovo progetto sarebbe stato ambientato nel presente. In effetti, qualche mese fa molti media americani riportarono la notizia che l’universo di The Big Bang Theory si sarebbe esteso in un secondo spin-off.
Il Presidente della CBS entertainment, Kelly Kahl, aveva dichiarato che tutto dipendeva da Lorre e dallo studio Warner Bros. Dopo voci insistenti, a quanto pare l’idea non è mai andata in porto.
Durante il party d’addio, lo storico ideatore della serie ha spiegato a TV Line il motivo per cui il progetto non si è mai concretizzato:
“A meno che non ci sia stata una ragione creativa per farlo – una di quelle meravigliose – allora sarebbe subentrato il motivo economico, e non è sufficiente. Qui si parla di duro lavoro. E se vai fino in fondo, devi amare quello che fai: devi esserne appassionato. E se rincorri solo dei guadagni, allora non basta.”
Il produttore ha anche ricordato quando ha girato il finale di The Big Bang Theory, le cui riprese si sono concluse la scorsa settimana, e per l’ultima volta ha gridato “azione!” sul set.
“A momenti non riuscivo. Le mani mi tremavano. Non sapevo che avrei avuto quel livello di emozioni. Lo show ha significato molto per noi. A tutti coloro che hanno lavorato importava; nessuno se lo aspettava. È difficile dire addio a tutto questo.”
Vi ricordiamo che il finale di The Big Bang Theory andrà in onda il 16 maggio sulla CBS con un doppio episodio conclusivo. Al termine, il canale trasmetterà uno speciale dal dietro le quinte, condotto da Kaley Cuoco e Johnny Galecki, in cui verranno mostrate alcune curiosità direttamente dal set.