Attivo il nuovo Codice della Strada per guida con telefono da martedì prossimo? La verità è più amara della bufala

Le sanzioni previste dalla bufala sono inferiori rispetto a quelle reali in procinto di approdare in Parlamento

nuovo codice della strada

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In questi giorni si è molto parlato di nuovo Codice della Strada e di inasprimento delle sanzioni per chi viene trovato alla guida con un telefono (intendendo per questultimo naturalmente uno smartphone ma anche un tablet o altro dispositivo elettronico con schermo che potrebbe distrarre e non poco l’autista). Il tutto perché un nuovo testo per le modifiche necessarie da apportare è stato inoltrato ai parlamentari per poi essere discusso a Montecitorio probabilmente a maggio, come ampiamente raccontato. L’attuale discussione sull’argomento si è trasformata dunque in terreno fertile per il ritorno di una bufala storica  in cui si parlerebbe appunto di entrata in vigore delle nuove norme martedì ma così non è affatto.

Del messaggio virale su WhatsApp, Facebook e su qualche altro social sul nuovo codice della strada attivo da martedì prossimo avevamo prontamente parlato già nel lontano 2017. Da allora nulla è cambiato e il testo della nota fake è rimasto identico con lo spauracchio appunto delle nuove norme in arrivo in pochissimi giorni e con il riferimento al ritiro immediato della patente e una multa variabile da 180 a 680 euro. Le pene potrebbero già sembrare esemplari ma la realtà dei fatti, ossia quanto pronto ad approdare in Parlamento è ancora più grave per chi trasgredirà a determinate regole.

Il vero nuovo Codice della Strada (e non la sua variante di bufala) che si appresta ad essere appunto confermato nel mese di maggio precede in realtà multe da 422 ed i 1697 euro per chi viene sorpreso a parlare al telefono durante la guida e alla sospensione immediata della patente per un tempo variabile dai 7 giorni ai 2 mesi. In casi di recidiva nel giro di due anni dalla prima sanzione, ecco che le multe da pagare saliranno da un minimo di 644 euro ad un massimo di 2588 euro, con annessa sospensione della patente da 1 a 3 mesi. In quest’ultimo caso saranno anche intaccati i punti della patente, fino ad un massimo di dieci.

Insomma di contro ad una bufala sempre uguale a se stessa in riferimento al nuovo codice della strada, la guida con telefono si appresta ad avere effetti ancora più devastanti sulle tasche dei trasgressori e pure sul loro status di automobilisti. Non ci resta che attendere la conclusione dei lavori del Parlamento sulla questione in maggio, per fornire la certezza assoluta delle norme qui riportate e pure di altre.