La decisione del Consiglio di Stato di rinviare la decisione sui rimborsi per la fatturazione a 28 giorni degli operatori telefonici, così come raccontata ieri, era destinata a destare scalpore e in effetti così è stato. Le associazioni dei consumatori operanti in Italia hanno appena rilasciato delle dichiarazioni al vetriolo sul mancato indennizzo, ipotizzando pure che nessun risarcimento verrà più elargito.
Partiamo dal comunicato dell’ADUC che ha parlato in prima persona di beffa vera e propria per le mancate decisioni relative al rimborso per fatturazione a 28 giorni. Gli operatori sono colpevoli di aver intascato delle cifre non dovute illegittimamente, da cui hanno tratto un loro profitto. Pure l’indennizzo della mensilità annuale non dovuta, secondo l’associazione sarebbe ben poca cosa, semmai sarebbe più giusto predisporre una sanzione sulla base del bilancio dell’operatore telefonico di riferimento.
Ci va giù pesante anche la Federconsumatori che ritiene inammissibile e anche inspiegabile la decisione del Consiglio di Stato di ritardare ancora una decisione sui rimborsi dovuti dai vettori per la fatturazione a 28 giorno. La vicenda, sempre secondo l’associazione a tutela dei cittadini, sta assumendo dei contorni grotteschi e difatti rischia di avere degli effetti negativi proprio sui cittadini i quali potrebbero desistere dal’intento di ottenere un risarcimento, proprio per il lungo periodo intercorso dal ritorno alla spesa telefonica su base mensile “solare”.
Le opinioni del Codacons sugli ultimi risvolti sono pure molto negative. Proprio quest’ultima associazione parla di ennesima puntata per la telenovela dei rimborsi ma almeno adotta un approccio garantista. L’idea è infatti quella di attendere la pubblicazione delle motivazioni della decisione del Consiglio di Stato , almeno per capire la logica che farà scattare l’ennesimo ritardo nel risarcimento dovuto ai clienti finali. Chissà che le rimostranze proprio di questa e delle altre associazioni non riescano a smuovere le acque, affinché finalmente il diritto al rimborso dei cittadini lesi venga garantito.
per il 2050 ci arriveremo ad avere questi rimborsi o dovremmo aspettare il 2100?