Sarah Drew in una nuova serie tv dopo l’addio ad April Kepner, da medico a sindaco per The Republic of Sarah?

Un pilot per CBS potrebbe portare Sarah Drew in una nuova serie tv dopo l'addio ad April Kepner in Grey's Anatomy: ecco la trama di The Republic of Sarah


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Sembra concretizzarsi l’approdo di Sarah Drew in una nuova serie tv dopo l’addio al personaggio di April Kepner in Grey’s Anatomy: l’attrice ha sofferto molto, e non ha nascosto il suo dolore, per il mancato rinnovo del suo contratto per il medical drama di ABC dopo quasi dieci anni di militanza nel cast, ma sta guardando altrove testando nuove possibilità.

Archiviato il pilot di Cagney e Lacey che aveva girato ancor prima di lasciare il set di Grey’s Anatomy sperando di avviare subito un nuovo progetto, la Drew è rimasta per quasi un anno in cerca della giusta occasione per tornare a recitare in tv.

Secondo TvLine, la Drew avrà un ruolo da protagonista nel film drammatico della CBS The Republic of Sarah, che potrebbe fungere da episodio pilota per una serie tv qualora l’emittente decidesse di ordinarne una stagione completa.

Scritta dal produttore di Elementary Jeffrey Paul King, la potenziale serie sembra riportare la Drew alle sue radici televisive, quando da adolescente fu protagonista della bucolica Everwood. Stavolta tornerebbe alla campagna nei panni di sindaco: la trama di The Republic of Sarah si svolge in una pittoresca cittadina del New Hampshire che si ritrova catapultata sulla scena mediatica internazionale quando la scoperta di una preziosa risorsa all’interno dei suoi confini spinge i suoi residenti – guidati dal sindaco Sarah Cooper – a dichiarare la propria indipendenza come nazione.

Secondo le prime anticipazioni sul ruolo arrivate da Deadline, il sindaco donna protagonista della storia è “il cuore pulsante della cosiddetta Repubblica di Sarah“, un’eroina animata da grande senso civico.

È una cittadina del New England per antonomasia: acutamente intelligente, fieramente leale e sempre disposta a dare una mano. All’inizio è esitante, ma la sua forza quieta e la sua leadership innata iniziano a crescere dopo che forze esterne minacciano la sua comunità e il suo modo di vivere.

Starà dunque alla CBS decidere se avviare o meno la produzione della serie: la stessa emittente aveva bocciato il revival di Cagney e Lacey con la Drew la scorsa primavera.

Per la Drew si tratterebbe dunque del primo ruolo televisivo dopo aver appeso il camice di April al chiodo. L’ultima apparizione dell’attrice in Grey’s Anatomy, dopo nove stagioni, è avvenuta nel finale della quattordicesima stagione, quando Kepner è uscita di scena sposando Matthew, il fidanzato che aveva lasciato all’altare per Jackson, e ha lasciato l’ospedale per dedicarsi all’assistenza ai senza tetto. La Drew non ha mai nascosto la sua contrarietà sia al licenziamento – ufficialmente motivato dall’impossibilità di gestire troppi personaggi in una trama eccessivamente affollata – sia all’espediente con cui il suo personaggio è stato archiviato, ovvero con un matrimonio poco credibile a fronte del tanto agognato lieto fine per April e Jackson.

Nonostante l’amarezza, la Drew ha comunque celebrato sui social il traguardo da record di Grey’s Anatomy, giunta al suo 332° episodio superando E.R. come medical drama più lungo di sempre: l’attrice ha sfoderato un giubbotto di scena della sua April e si è congratulata con il cast, la creatrice Shonda Rhimes e la showrunner Betsy Beers per questo successo, ringraziandole per l’opportunità di avervi preso parte. Nessun cenno, invece, all’attuale showrunner Krista Vernoff, storica sceneggiatrice di Grey’s Anatomy tornata alla guida della serie nella quattordicesima stagione dopo una lunga assenza: a lei si deve la decisione di non rinnovare i contratti di Sarah Drew e Jessica Capshaw.

L’episodio 14×24 con l’addio ad April e Arizona andrà in onda prossimamente su La7, che sta trasmettendo ogni lunedì due episodi della quattordicesima stagione della serie, mentre FoxLife (canale 114 di Sky) trasmette sempre di lunedì la quindicesima in anteprima esclusiva per l’Italia.