Il nuovo eliminato a sorpresa ad Amici di Maria De Filippi acuisce i dubbi sulla natura del regolamento, che continua a essere mutevole e adattabile alle più disparate che vengono a crearsi in settimana e durante il pomeridiano del sabato.
A farne le spese, questa volta, è il ballerino Marco, considerato come il meno forte della categoria e quindi “eliminato” per volere di Timor Steffens. Nulla ha potuto la strenua opposizione di Veronica Peparini, che avrebbe voluto continuare a lavorare con Marco per vederlo crescere all’interno della scuola.
Secondo un oscuro comma del regolamento, ogni docente avrebbe il diritto di escludere uno degli allievi se ritenuto non all’altezza di mantenere il suo posto nella scuola. In base a questo assunto, quindi, Marco ha dovuto riporre la maglia e lasciare il programma, anche se potrà continuare a studiare con Veronica Peparini.
Le modalità di accesso ed esclusione continuano comunque a rimanere oscure, almeno per coloro che gradirebbero una maggiore chiarezza di svolgimento.
L’accesso alla scuola avviene tramite una stretta selezione, che consente l’ammissione solo ai concorrenti ritenuti validi da parte della stessa commissione con la quale i ragazzi lavorano durante l’anno. Si presume, quindi, che anche Marco fosse stato ritenuto all’altezza di intraprendere un suo percorso all’interno del programma.
Marco ha talento o smette di averlo dopo un certo numero di settimane di lezione? Per quale motivo non ha potuto continuare a studiare con i professori di danza? Se Amici di Maria De Filippi deve diventare una vetrina che consente ai ragazzi di mettere in mostra il loro saper fare, allora i docenti dovrebbero dismettere il loro ruolo e assumere quello di giudici, facendo prendere al programma una piega completamente differente rispetto a quella iniziale.
Il meccanismo di eliminazione, peraltro introdotto secondo modalità poco chiare e da qualche anno, non fa che inasprire la competizione nella quale ognuno dei ragazzi si sente sul punto di saltare l’uscio dal momento all’altro, in favore di un altro concorrente che i docenti hanno – alcune volte – già giudicato negativamente nel corso delle audizioni che sembrano infinite e sempre cariche di grandi talenti che non hanno ottenuto il banco ma lo meritano.
Marco esce dalla scuola perché Timor Steffens non lo ritiene forte in nessuna delle categorie e va quindi alla ricerca di un nuovo danzatore che potrebbe prendere il suo posto.
Quello che emerge è la continua ricerca di un genio che evidentemente non sembra esistere, almeno per il gusto espresso dai docenti, andando a formare così una classe di professionisti che potrebbero migliorare loro stessi autonomamente e continuando una carriera che spesso hanno già intrapreso.
Amici di Maria De Filippi – così interpretato – non è una scuola. È uno show composto da aspiranti artisti che si sfidano tra loro per tenersi stretto un banco che potrebbe traghettarli verso il serale, mai sicuro, che basa i criteri di accesso sul numero di puntate e non sul talento dei concorrenti.