La rottura tra i Modà e Lorenzo Suraci non è più una supposizione. Dopo mesi di silenzio, arrivano le parole del patron di RTL 102.5 con le quali sono fugati tutti i dubbi.
Tra il gruppo di Kekko Silvestre e il manager sarebbe finita male senza un apparente motivo, tanto che – alla scadenza – il contratto non sarà rinnovato.
Sentito da Vanity Fair, Suraci non si lascia sopraffare dai mezzi termini e afferma di essere risentito per quanto accaduto e di essere convinto che il successo non faccia bene a determinate persone.
“Tra noi e i Modà è finita male, purtroppo. Tra pochi mesi scade il contratto e non lo rinnoveremo. Sono amareggiato: non c’è stata neanche una telefonata. Non so cosa sia successo. Però il successo può fare montare la testa alle persone”.
Per il momento, non sono arrivate risposte da parte dei membri del gruppo che sono fermi – discograficamente – al 2015 con il rilascio di Passione Maledetta che hanno supportato con un lungo tour negli stadi e nei palasport.
All’ultimo disco è seguito un lungo silenzio artistico che dovrebbe interrompersi nel 2019 con il rilascio di Testa o croce, nuovo album del collettivo di Silvestre che è già tornato in studio per i primi lavori sul nuovo progetto discografico.
L’interruzione del sodalizio con Suraci sorprende e non poco, dal momento che solo qualche anno fa il gruppo gli promise eterna vicinanza con una lettera che scrissero durante il tour di grande successo negli stadi per Passione Maledetta.
In questi mesi, Kekko Silvestre è impegnato con la promozione del suo primo libro, Cash, che ha estratto dalla sceneggiatura del film di debutto che avrebbe dovuto girare ma per il quale non ha trovato sufficienti risorse per la distribuzione.
Il contratto tra i Modà e Baraonda, in scadenza tra qualche mese, non sarà rinnovato.