Girare One Tree Hill deve essere stato un vero incubo per Hilarie Burton: dopo aver confessato di aver subito abusi a sfondo sessuale, verbali e fisici, da parte dello showrunner della serie Mark Schwahn, l’attrice ha descritto il suo progetto più importante in carriera come uno spettacolo a luci rosse inadeguato al pubblico di teenagers cui pure si rivolgeva.
Intervistata da Cosmopolitan, la Burton, che interpretava Peyton Sawyer, ha definito alcune parti del teen drama inappropriate per il pubblico di adolescenti a cui mirava e ha rivelato di aver combattuto a lungo con le sue colleghe per cercare di cambiarle. Il fatto che gli attori che interpretavano i ragazzi nello show non fossero adolescenti e che gli sceneggiatori fossero quasi tutti maschi, secondo la Burton, ha permesso che sotto la guida di Schwahn gli scrittori della serie realizzassero nei copioni i loro sogni adolescenti mettendoli nero su bianco, con tanto sesso gratuito.
Ogni ragazza dello show è stata scritta come una prostituta dal cuore d’oro. Sono stata seria per tutta la scuola superiore, quindi quando sono tornata a frequentare la scuola superiore per la seconda volta per One Tree Hill e il mio personaggio stava uscendo dalla doccia con il suo fidanzato ho pensato… cosa? Di cosa stiamo parlando? C’erano un sacco di interazioni intime e insensate, e quando tutti sul set sono adulti dimenticano che lo spettatore a casa pensa che sia un 15, 16 o 17enne, e così crea una nuova normalità per quei “veri” 15, 16, 17 anni. Era qualcosa su cui eravamo davvero . E penso che ora ci sia una sensibilità diversa su chi sia il nostro pubblico.
A sentire la Burton, le protagoniste hanno combattuto “con le unghie e con i denti” contro quei ruoli scritti in modo così libertino, quindi ciò che è stato trasmesso è il risultato edulcorato delle loro battaglie sul set. Una situazione, secondo l’attrice, generata anche dalla mancanza di quote rosa tra gli sceneggiatori.
Penso che sia incredibilmente importante per gli spettacoli che hanno una forte presenza femminile, in particolare spettacoli su ragazze adolescenti, siano rappresentate almeno per il 50% nella sala degli scrittori. È vitale.
Una sala in cui, negli anni di One Tree Hill, si sono consumate umiliazioni e abusi, denunciati un anno fa da una sceneggiatrice e subito dopo anche dalle protagoniste femminili della serie.
La Burton, che ha lasciato One Tree Hill nel 2009 proprio per colpa di Schwahn, in seguito è apparsa in White Collar, Extant, Lethal Weapon e Hostages, oltre che nella nona stagione di Grey’s Amatomy. Sull’onda del movimento #metoo, quest’anno Schwahn è stato licenziato dalla produzione di The Royals, la sua ultima creazione tv, e la serie è stata chiusa nonostante il finale aperto della quarta stagione.