Alessandro Gassmann cittadino onorario di Napoli per l’amore dimostrato alla città con I bastardi di Pizzofalcone e non solo

La Giunta partenopea proclama Alessandro Gassmann cittadino onorario di Napoli


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La Giunta di Napoli ha nominato Alessandro Gassmann cittadino onorario di Napoli per il suo contributo all’immagine della città e i legame nato col lavoro realizzato ne I Bastardi di Pizzofalcone: il rapporto tra la serie, il suo cast e la città in cui è ambientata diventa così sempre più solido, con tanto di conferimento della cittadinanza al suo protagonista.

La proposta è arrivata dal sindaco Luigi DeMagistris ed è stata approvata da una delibera della Giunta, con la quale si attribuisce a Gassmann un “pubblico attestato dei sentimenti di amicizia, stima, ammirazione ed affetto della Città di Napoli“: la cerimonia per il conferimento avrà luogo nella sede del Comune lunedì 17 dicembre, alla presenza del Sindaco.

Le motivazioni che hanno portato la Giunta a deliberare su Alessandro Gassmann cittadino onorario di Napoli stanno soprattutto nell’importanza del ruolo interpretato dall’attore romano ne I bastardi di Pizzofalcone, il poliziesco tratto dai romanzi dello scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni che hanno attirato su Rai1 oltre cinque milioni e mezzo di telespettatori in media con ogni puntata per la seconda stagione appena conclusa. La serie, già rinnovata per un terzo capitolo da Rai Fiction visto l’enorme consenso che ha permesso alla rete di battere sistematicamente la concorrenza del Grande Fratello, è diventata rapidamente un fenomeno di costume, apprezzata soprattutto dai napoletani (ma non solo, visto il riscontro auditel) perché ha fatto di Napoli una vera protagonista del racconto e non solo uno sfondo per i casi del commissariato di Pizzofalcone, al punto da organizzare dei tour in città per scoprire le location della serie.

La Giunta cita tra le motivazioni dell’attribuzione della cittadinanza anche la regia teatrale del famoso cult-movie di Elia Kazan Fronte del porto, rappresentato al Teatro Bellini con una trasposizione ambientata agli inizi degli anni ’80 nel porto della Napoli post-terremoto, e il prossimo progetto Il silenzio grande, sempre di De Giovanni, in programma al Teatro Festival di Napoli.

Ma soprattutto, a determinare la decisione, è stato il legame che si è creato tra l’attore e la città: negli ultimi due anni Gassmann ha vissuto per molti mesi l’anno a Napoli con la sua famiglia per girare I Bastardi di Pizzofalcone e ha pubblicamente lodato la città – ad esempio nella recente intervista a Domenica In – per la sua vivacità culturale che l’ha convinto a realizzarvi anche diversi progetti teatrali oltre a quelli televisivi. La delibera cita proprio le dichiarazioni di Gassmann, rilasciate a più riprese sulla città di Napoli che ha scoperto e amato grazie alla serie di Rai1 ambientata nel rione di Pizzofalcone e nel centro storico.

Alessandro Gassmann, per “i bastardi” ha girato scene per molti mesi a Napoli e – come ha dichiarato – ha avuto, così, modo di conoscere meglio una Città che, come afferma – “in questo momento, mi sembra la più viva d’Italia”. Infatti Gassmann – che si sente adottato da Napoli – ha manifestato, in molte occasioni, il suo affetto, la sua vicinanza ed il suo amore per Napoli che è “una Città che non vive la depressione che, invece, caratterizza questo periodo della nostra vita culturale, sociale e politica”. Napoli, dice “è una Città vivacissima con un’infinità di eventi culturali ed una ricchezza teatrale che altrove se la sognano, per le sale che, in controtendenza, continuano ad aprire con energia e per energie creative e di qualità”. Asserisce Gassmann “Napoli è abituata, da sempre, a vivere nella crisi, in questi momenti è più attrezzata a ribaltare in positivo le tante difficoltà. Se dovessi scegliere dove vivere, lo farei senz’altro qui. E, poi, perfino il centro storico oggi è più pulito che a Roma, un fatto senza precedenti”.

Entusiasta la reazione di Gassmann, arrivata via Twitter, in cui definisce Napoli “città onoraria del mio cuore“.

Per l’attore anche il benvenuto tra i cittadini napoletani da parte del presidente della Camera Roberto Fico.