Che gli haters spuntino un po’ ovunque in rete, sotto ogni post o in ogni gruppo a commentare gli argomenti più svariati, non è certo una sorpresa, ma il fatto che ci sia chi gioisce per il malore di Lele dei Negramaro, colpito da emorragia cerebrale e ancora ricoverato in rianimazione, è davvero incredibilmente deprimente.
A denunciarlo sulla sua bacheca Facebook è Selvaggia Lucarelli, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di sostenitori del musicista che hanno incrociato in rete messaggi di odio dopo la diffusione della notizia del suo ricovero.
Mentre le condizioni di Spedicato sono ancora stazionarie e il gruppo invita il pubblico a sperare tutti insieme in una sua completa ripresa, c’è chi invece è letteralmente felice di questa disgrazia.
Si tratta di un fumettista, tale Matteo Scognamiglio che gode anche di un discreto seguito su Facebook e non trova altro di meglio da esprimere che la sua soddisfazione per il malore che ha portato Spedicato (peraltro futuro papà visto che la moglie Clio è incinta) in rianimazione.
Oltre a scrivere un post in cui dichiara che l’accaduto gli ha risollevato la giornata, Scognamiglio si difende da chi lo accusa di cattiveria gratuita ed insensibilità. “Se una persona che non mi piace schiatta sono contento“, aggiunge il fumettista rivendicando il fatto che la sua “non è una provocazione” e spiegando che trova irrilevante il fatto che si stia parlando di un futuro padre. E ancora: “Io sono felice se muore uno che per me fa musica di merda e non costringo nessuno a pensarla come me“.
Ancora una volta, dunque, l’odio fine a se stesso non trova alcun freno inibitorio quando si accede a quell’enorme sfogatoio che sono diventati i social network, Facebook in testa. E, come sottolinea Selvaggia Lucarelli, non c’entra nulla la libertà di espressione, che ormai viene evocata a sproposito per giustificare ogni cattiveria becera e insensata, trasformandosi da diritto sacrosanto ad “alibi del coglione“.
Intanto, a fronte delle condizioni stazionarie del musicista, i Negramaro continuano a stargli vicino e ringraziano tutti per il caloroso sostegno e affetto dimostrati in queste ore così delicate.
Ricevo centinaia di segnalazioni al giorno su messaggi d’odio sparsi per la rete. È raro che qualcosa ormai mi stupisca….
Pubblicato da Selvaggia Lucarelli su Mercoledì 19 settembre 2018
Lele ce la farà…e tornerà piu forte di prima…mi dispiace per te… ma tu resterai sempre un uomo che non vale niente…”chi vuole il male degli altri…si ricordi che il suo è dietro la porta!”
Sarà uno dei messaggi banali ma FORZA LELE fallo x quel piccolino/A che tua moglie ha un grembo…lui/lei ha bisogno di te.tutto può aspettare la musica gli amici tutto ma lu/llei no cresce gg x gg e aspetta solo il giorno x incontrare mamma e papà