La vicenda dei benchmark truccati per gli smartphone Huawei e Honor inizia a manifestare le sue prime conseguenze. Dal popolare tool 3DMark per i test sulle performance dei device sono stati fatti fuori ben 4 smartphone del produttore cinese, più esattamente il Huawei P20, il P20Pro, il Huawei Nova 3 e pure il recentissimo Honor Play.
In settimana abbiamo riportato la spinosa questione: gli esperti di Anandtech avevano notato come i risultati di diversi test benchmark restituissero risultati anomali e in particolare sovrastimati nel momento in cui un tool di valutazione delle performance era in esecuzione. Di qui la replica dell’azienda Huawei che ha in sostanza dichiarato come l’intenzione del brand sia quella di puntare alla migliore esperienza possibile per gli utenti, non certo al primo posto nelle classifiche per la migliore prestazione dei device. Nonostante tutto, il brand ha ammesso la presenza sui suoi device (solo alcuni?) di un “perfomance mode” ossia di una modalità che riconosce il tool di benchmarking in azione e restituisce dunque i migliori risultati possibili della CPU.
A causa della pacata ammissione, UL (ossia la compagnia che ha sviluppato il software di benchmarking 3DMark e altri pure noti) ha deciso di punire il brand Huawei e di conseguenza il “sotto-brand” Honor, eliminando dai suoi test le attuali ammiraglie del produttore ovvero il Huawei P20 e P20 Pro ma pure il meno costoso ma pure diffuso Honor Nova 3 e il recentissimo Honor Play: tutti i device per i quali erano state evidenziate diverse anomalie e che ora non compariranno più nelle classifiche dell’app.
Certo è vero che l’operato di Huawei e Honor dichiarato ora apertamente dovrebbe far nascere più riflessioni: la pratica di truccare i risultati dei benchmark non è senz’altro nuova e non riguarda solo i due brand in questione. Come auspicato dallo stesso produttore, ora si dovrebbe procedere alla identificazioni di un metodo standard per i test in questione, condiviso da tutti gli attori del settore. Solo in questo modo, le cose cambieranno.