Possiamo dire finalmente che i lavori ZTE per la rete unica Wind Tre non subiranno ritardi o blocchi per la delicata situazione dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina? Non c’è ancora l’ufficialità, ma una recentissima nota stampa Reuters afferma che oramai ci sia l’accordo tra le due potenze per permettere all’azienda orientale appunto di far ripartire tutte le sue attività, in ogni parte del mondo.
Da aprile in poi, ZTE ha subito un ban molto grave che le vietava di ricevere per ben 7 anni prodotti tecnologici da aziende partner statunitensi, fondamentali per i suoi progetti per le infrastrutture, in atto anche in Italia per l’ammodernamento e potenziamento della copertura con rete unica Wind Tre. Tra le rassicurazioni del brand e qualche smentita, si sarebbero verificate delle vere e proprie interruzioni delle operazioni ma le cose ora starebbero cambiando appunto.
A fronte di un accordo preliminare che include una sanzione da 1 miliardo di dollari contro ZTE e pure 400 milioni di dollari in garanzia per eventuali future violazioni, ecco che la società cinese dovrebbe poter ora contare di nuovo sull’apporto di tecnologie da parte delle aziende statunitensi. In più, sempre l’azienda avrebbe promesso di sostituire il proprio consiglio di amministrazione in 30 giorni.
I lavori per la rete unica Wind Tre con ZTE sono ritornati alla “normalità” procederanno ora più che mai spediti? L’importanza di poter contare su un segnale unico di alta qualità è fondamentale in questo momento per il vettore mobile, chiamato ad affrontare nuove sfide con l’avvento di nuovi attori del settore come Iliad Italia. Proprio quest’ultimo beneficerà anche delle operazioni di ammodernamento delle infrastrutture per gli accordi di ran sharing relativi alle antenne Wind e Tre appunto. Insomma, il buon servizio fornito a più clienti italiani passa proprio per ZTE e non possiamo che sperare che gli accordi su menzionati diventino ufficiali al più presto.