Il finale di Scandal 7 segnerà l’addio alla serie di Shonda Rhimes: dopo 7 stagioni e 124 episodi dal 2012 ad oggi, il political drama che racconta le vicende della crisis manager Olivia Pope si chiude con un’operazione verità che mette a repentaglio la vita e la carriera di tutti i personaggi dello show.
Il finale della serie si intitola Over A Cliff, (Giù da una scogliera), citando il motto dei “Gladiatori” di Olivia, e va in onda il 19 aprile su ABC negli Stati Uniti: dal 24 aprile la stagione conclusiva debutta su FoxLife in Italia, canale 114 di Sky, con un episodio a settimana dalle 22.00.
L’ultimo episodio 7×18 segna il culmine del viaggio di Olivia (Kerry Washington), Mellie (Bellamy Young), Fitz (Tony Goldwyn) e dei Gladiatori per come li abbiamo conosciuti finora, costretti a fare i conti con i loro segreti, le loro ambizioni, la loro morale. Culmine dell’episodio finale sarà la scelta di rivelare al mondo l’esistenza del B6-13, sacrificio massimo per Olivia e i suoi nel tentativo di fermare il colpo di stato di Cyrus e la furia di Jake. Chi ci rimetterà dalla confessione della verità sull’esistenza di un’agenzia di spionaggio segreta che controlla la Casa Bianca e si è macchiata di crimini immondi in nome della “difesa della Repubblica”?
Shonda Rhimes ha parlato della conclusione della sua creatura di maggior successo dopo Grey’s Anatomy con incredulità, ripercorrendo l’evoluzione di Scandal passata da un format simil-procedurale ad una saga fatta di corruzione, lotte di potere e complotti all’ombra della Casa Bianca. Il finale di Scandal non sarà esattamente quello che la sua creatrice aveva in mente sin dall’inizio (la Rhimes ha sempre dichiarato di sapere come avrebbe concluso la serie), perché l’intera stagione è stata stravolta dai riferimenti all’attualità politica statunitense, con la messa in scena della prima presidente donna, l’episodio sulle molestie negli ambienti istituzionali e infine il ritorno all’idea originale del disvelamento del B6-13 all’opinione pubblica.
È sempre stata mia intenzione che lo studio Ovale fosse un luogo che corrompe chiunque si avvicini ad esso, e più ti avvicini, più ti corrompe, più ti danneggia. Non ho modo di descrivere il finale, e non so che sia paragonabile ad altri finali di Scandal perché un finale di serie e un finale di stagione sono così diversi l’uno dall’altro. Un finale di stagione è pensato per lanciarti in un’altra stagione e lasciare alcune domande aperte, mentre il finale di serie è la fine di una storia, quindi immagino che sia molto diverso. Penso che stiamo finendo l’evoluzione del personaggio di Olivia Pope (…) Una delle cose che Olivia dice nel penultimo episodio è questa idea che stare in piedi e dire la verità è importante. Che tutti paghino per quello che hanno fatto, non necessariamente questo è il finale, piuttosto si tratta di vedere cosa succede una volta che la scelta è stata fatta. (…) Penso che tutto ciò che era stato pianificato nel 2013 – e non ho idea di cosa fosse a questo punto – probabilmente è stato alterato man mano che avanzavamo, ma probabilmente è stato alterato dalle elezioni. Avevo un piano diverso per la settima stagione in generale, e questo è completamente cambiato. Penso che abbiamo fatto sostanzialmente quello che avevo programmato di fare in tutta la settima stagione nel finale di Scandal della scorsa stagione. Quindi ora è molto diverso.
La sinossi dell’episodio anticipa una conclusione amara ma intensa. Mellie si batterà per ripulire il suo nome dalle accuse di tentato omicidio del suo vicepresidente provando a mantenere il suo ruolo di guida del Paese. Nel frattempo, Olivia continua a percorrere la sua strada verso la redenzione, che si dimostra più complicata del previsto. E mentre le loro storie si concludono, nessuno uscirà incolume da questa resa dei conti: “Tutti pagano il prezzo, in un modo o nell’altro, per quello che hanno fatto“.
Ecco il promo del finale di Scandal 7.
Il cast ha salutato il pubblico con un emozionante video di ringraziamento per le sette stagioni trascorse insieme condividendo ciascuno dal punto di vista del proprio personaggio, le proprie speranze sulla conclusione della serie.