Le tendenze suicide di Demi Lovato sono state oggetto di una nuova, intensa intervista che la cantante ha rilasciato a Entertainment Tonight.
Impegnata in un progetto filantropico di sensibilizzazione sui problemi di salute mentale, Demi Lovato ha parlato dei suoi problemi e ha fatto una pesante rivelazione, spiegando di aver avuto tendenze al suicidio sin da bambina. Attirata dalla morte come risoluzione di ogni problema, la cantante ha spiegato che “la prima volta che ho pensato al suicidio era all’età di sette anni e sono rimasta affascinato dalla morte“.
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Demi Lovato, che ha recentemente festeggiato 6 anni di sobrietà, ha raccontato di aver vissuto diverse esperienze del genere ma di non averne mai voluto parlare nonostante sia molto onesta e aperta alla condivisione delle sue vulnerabilità.
Non so se ne parlerò mai. Ma all’età di sette anni sapevo che se mi fossi tolta la vita, quel dolore sarebbe finito. È stato quello stesso pensiero a tornare quando ho sofferto di bullismo, e sono tornata più volte a pensarci quando avevo a che fare con la depressione e il disturbo bipolare.
Nell’intervista la Lovato ha parlato anche del suo autolesionismo, spiegando che per un certo periodo della sua vita sua madre aveva paura di svegliarsi e aprire la porta della sua stanza, temendo di poter trovare sua figlia viva o morta: “Ogni volta che mi tagliavo, andavo sempre più a fondo” ha ricordato la popstar, che ha poi voluto mandare un messaggio a chi si trova nella sua stessa condizione.
Se potessi dire qualcosa a chiunque stia pensando di togliersi la vita, gli direi di condividere con gli altri. Non aggrapparti a te stesso, non isolarti. Cerca le persone, sii vicino agli amici, alla famiglia… Se senti di non avere nessuno, guarda dentro te stesso e cerca di trovare quella capacità di recupero. La vita di ogni persona su questo pianeta vale la pena.
