Gli ascolti della 4ª serata di Sanremo 2018 ci mettono di fronte a un Claudio Baglioni inarrestabile. Dopo il record del terzo appuntamento, che il Direttore Teodoli aveva definito come il migliore del millennio, ecco che la kermesse fa segnare un nuovo traguardo importantissimo per la buona riuscita della kermesse.
I 20 artisti in gara, che si sono presentati sul palco con altrettanti duetti, hanno fatto in modo che lo share arrivasse a quota 51,1%, andando ben oltre il 46% risicato di Carlo Conti di appena un anno fa. Tanti gli ospiti che hanno affollato il palco del Teatro Ariston, a cominciare da Gianna Nannini che ha addirittura ballato un romantico lento dopo aver duettato in Amore bello.
Tra i tributi ai grandi della musica, nella serata del 9 febbraio si è consumato quello a Lucio Battisti, per il quale Claudio Baglioni ha voluto al suo fianco Piero Pelù. Il brano scelto per l’omaggio è Il tempo di morire, che l’artista ha pubblicato nel 1970.
Per il resto, la serata è scivolata secondo il ritmo canonico, non troppo ritmato, che ha caratterizzato le puntate precedenti. La conclusione della 4ª serata si è fatta registrare ben oltre l’una, nonostante i buoni propositi di terminare con qualche minuto di anticipo. Con 64 artisti sul palco, i propositi erano comunque destinati a finire a gambe all’aria già ben prima dell’inizio della manifestazione.
Per il gran finale, dal quale si attendono grandi ascolti, sono attesi Nek Max Renga, Laura Pausini e Fiorella Mannoia, con la quale il direttore artistico canterà un brano di Ivano Fossati. Rimane l’incognita Fiorello, che ancora non ha confermato la sua presenza nonostante la richiesta di Laura Pausini in diretta telefonica nel corso della prima serata.