Le rimodulazioni Vodafone con il ritorno alla fatturazione mensile sono realtà: lo avevamo anticipato già qualche giorno fa ma oggi 22 gennaio l’operatore ha avviato una campagna di comunicazione via SMS ai suoi clienti in cui si fa riferimento proprio al grande cambiamento in arrivo il prossimo 25 marzo. Quale sarà la spesa annuale e mensile alla quale far fronte?
Chiariamo subito che con le prossime rimodulazioni Vodafone in arrivo fra circa due mesi, la spesa annuale non cambia rispetto a quella attuale. Tuttavia nel passaggio obbligato dalle 13 alle 12 mensilità ai sensi della Legge 172/2017 per i servizi di comunicazione elettronica e reti televisive, ecco che il vettore applicherà una maggiorazione della spesa ad ogni rinnovo del valore pari all’8,6%. Una svolta temuta, visto che i clienti si sarebbero invece aspettati di pagare di meno con una mensilità abbonata ma il cui costo verrà riparito, appunto, durante l’anno solare.
Le offerte Vodafone sono molteplici, dunque per calcolare l’importo di ogni rimodulazione, i clienti non dovranno far altro che applicare la maggiorazione su proposta al costo attuale del loro piano mensile. In alternativa e senza particolare sforzo matematico, la stessa informazione potrà essere ottenuta chiamando il numero 42590 o visitando la sezione specifica del sito dell’operatore.
Per chi non digerirà le modifiche contrattuali proposte da Vodafone, possibile procedere al recesso? Ogni cliente riceverà un SMS informativo con i dettagli qui riportati ed entro i 30 giorni dal messaggio appunto, potrà essere effettuata la disdetta senza penali. Andrà necessariamente specificata la causale ossia “modifica delle condizioni contrattuali” e le modalità per effettuare l’operazione sono diverse. Si potrà procedere sulla sito del vettore sulla pagina variazioni.vodafone.it, inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o una semplice mail PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it. Tutti coloro che stanno pagando a rate un telefono, tablet, Vodafone TV o altro dispositivo, continueranno a pagare tutte le eventuali ate residue fino al completo pagamento del device.
Faccio notare che la spesa annuale non è affatto identica, applicando la percentuale dell’8,6 la spesa annuale aumenta anche se di poco. Nel mio caso passo da 13 rate da 12 euro ciascuna a 12 rate da 13,04 euro…