Da almeno un paio di giorni a questa parte si parla con insistenza del concorso INPS 2018, soprattutto in merito ad un requisito che aveva fatto discutere tantissimo, ovvero la certificazione B2. Dopo quanto riportato nella giornata di ieri, quando ci siamo soffermati sulla decisione da parte del TAR del Lazio che ha accolto il ricorso di una candidata intenzionata a parteciparvi nonostante le manchi il suddetto attestato, si sono aperti scenari per forza di cose imprevisti sull’argomento.
Quali sono gli effetti della disposizione del TAR, che contestualmente ha invitato l’INPS a modificare il bando? In primo luogo, l’ente ha facoltà di cambiarlo prima o dopo le 16 del 27 dicembre, termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione al concorso INPS 2017, ragion per cui ad oggi non è detto che anche i candidati non aventi la certificazione B2 possano rientrare nel discorso. Il TAR, sostanzialmente, ha accolto il solo ricorso della suddetta candidata, mentre per gli altri sarà necessario aspettare il 12 gennaio.
Solo dopo la trattazione collegiale, infatti, sapremo come verranno impostate le cose in futuro, ovviamente a termini scaduti per la domanda. La palla passa dunque nelle mani dell’INPS, ma per chi non dispone della certificazione B2 riguardante la lingua inglese un altro spiraglio effettivamente c’è. La domanda di partecipazione al concorso INPS 2018, ad oggi, non può essere inviata online senza rispettare quel requisito, ma al contempo è possibile inviarla per via cartacea con raccomandata, associando al documento anche la sentenza recente sentenza del TAR.
Chiaro che tutto si giochi sul tempo, ma in attesa di novità potrebbe essere la mossa più saggia per provare a partecipare al concorso INPS 2018 pur non disponendo della discussa certificazione. Inviate il tutto a “Inps Direzione Centrale Risorse Umane, Area “Procedure di reclutamento. Gestione giuridica e sviluppo del personale delle Aree professionali”, Via Ciro il Grande, 21 00144 Roma“.