Claudio Baglioni a Sanremo 2018 non condurrà le cinque serate del Festival. Dopo le indiscrezioni che si sono rincorse sul web per settimane, il cantautore italiano chiarisce il suo ruolo al TG1 delle 20.00 di mercoledì 11 ottobre nel corso del quale svela anche le modifiche al regolamento della sua edizione di transizione.
«Conduttore no, conducente sì. Perché il Festival lo condurrò fino a quel punto, poi dipenderà un po’ dalla squadra, ma sicuramente il mio lavoro è già tantissimo, perché significa fare e decidere molti degli aspetti del Festival», così Claudio Baglioni smentisce la sua presenza sul palco del Teatro Ariston di Sanremo: non condurrà il Festival e non sarà quindi il conduttore della kermesse canora bensì il suo “conducente”. Le decisioni dipenderanno da lui, direttore artistico di Sanremo 2018, ma non sarà fisicamente sul palco, salvo rare eccezioni.
«Praticamente tutti, dalla scenografia, alla linea editoriale, ai contenuti, al significato generale di questo Festival, che vedrà la musica al centro, visto che hanno voluto un musicista e cantautore alla guida», in questo consiste l’arduo compito di Baglioni a Sanremo. Tuttavia l’artista non esclude qualche veloce apparizione in scena.
«Salirò sul palco qualche volta per vedere se è tutto a posto. È un po’ come il sacrestano che deve rimettere a posto la chiesa dopo la funzione», continua, raccontando quando lo fece davvero ad uno dei suoi concerti.
Le novità del Festival di Sanremo 2018 di Claudio Baglioni tra l’addio alle cover e le eliminazioni
«Una volta mi sono travestito da ragazzo della sicurezza e sono andato a sistemare la moquette davanti al pubblico. Quindi penso che farò anche questi lavori diciamo più piccoli e minimali, di aggiustamento… spolveratina dei vestiti dei presentatori, una botta di coraggio, un colpo sulla schiena al direttore d’orchestra… ecco, mi presterò a questi impieghi di contorno».
Tuttavia l’impronta decisionale di Claudio Baglioni non passerà inosservata e il direttore artistico della manifestazione musicale ha già stravolto diversi aspetti della “competizione”, innanzitutto eliminando la competizione stessa. Ha tolto le eliminazioni, sostituto le cover con i duetti e portato il limite di durate delle canzoni a 4 minuti.
«L’eliminazione è stata eliminata. Non ci sarà, come in tutte le edizioni precedenti, quella pratica del dover mandare a casa qualcuno. Chiunque degli invitati al Festival, dei proponenti, che siano essi giovani o campioni, cominceranno il Festival e lo finiranno. Nessuno andrà via, nessuno dovrà fare le valigie. Ci sarà comunque un concorso, ma questo renderà Sanremo simile a un festival del cinema o a un festival letterario».
Il meccanismo delle eliminazioni, dunque, servirà per indicare il vincitore – forse anche il podio – ma nessuno degli invitati, che sia tra i Campioni o tra le Nuove Proposte, sarà eliminato nel corso del Festival. La serata delle cover, del giovedì, sarà sostituita da quella dei duetti del venerdì nel corso della quale gli artisti Campioni potranno presentare il proprio brano in duetto con altri colleghi, anche con un arrangiamento diverso, e le canzoni presentate potranno durare fino a 4 minuti.
Uno spazio sul palco sarà occupato sicuramente dagli ospiti, italiani ed internazionali, musicali e non. A tal proposito, Baglioni non si espone ancora nonostante le recenti indiscrezioni emerse sul settimanale Chi in edicola questa settimana.
Le dichiarazioni di Claudio Baglioni al TG1:
Un festival radicalmente rinnovato nel suo impianto quello raccontato stasera al TG1 dal direttore artistico e “capitano…
Pubblicato da Claudio Baglioni su Mercoledì 11 ottobre 2017