Con il live del 16 luglio è andato in scena l’ultimo dei due concerti italiani del Joshua Tree Tour 2017: la doppietta degli U2 a Roma ha raccolto in due giorni circa 120.000 persone allo stadio Olimpico.
La band irlandese ha congedato il pubblico italiano senza grosse sorprese nella scaletta del secondo concerto del 16 luglio, riproponendo gli stessi brani della serata precedente ma con l’aggiunta di due canzoni non contenute nella setlist di sabato, A sort of homecoming e Mysterious ways.
https://youtu.be/BaBU6RdRw9c
Proprio durante questo ultimo brano Bono ha accolto una fan sul palco, ha ballato con lei e le ha consegnato una telecamera con la quale riprendere il pubblico in festa dell’Olimpico, poi l’ha abbracciata e l’ha aiutata a scendere, assicurandosi che ritrovasse in tutta sicurezza il suo posto sotto al palco: “Grazie, sei meravigliosa” le ha detto il frontman degli U2.
https://youtu.be/-Hw0kguNayE
Il tour celebrativo dell’album The Joshua Tree, a 30 anni dalla sua uscita, continua con le ultime date europee fino ad agosto e riprenderà a settembre con nuove date in Nord America per poi proseguire nelle principali città dell’America Latina. E il 2018 potrebbe essere l’anno dell’Experience and Innocence Tour, come ha raccontato Bono a Rolling Stone poco prima del concerto del 15 luglio: “Cambieranno alcune cose, ma rimarrà di base lo stesso. Abbiamo alcune idee grandiose in cantiere, ma il linguaggio sarà lo stesso dell’ultimo tour” ha assicurato Bono parlando del prossimo tour dedicato all’album che avrebbe dovuto fare la sua comparsa sul mercato già da tempo, il secondo volume del progetto inaugurato con Songs of Innocence.
(…) Secondo me era già pronto l’anno scorso. Ma penso che, alla fine, questo periodo di pausa di riflessione abbia fatto bene al disco. Devo dar ragione agli altri, questa volta. Certo, se fosse per Edge, l’anno prossimo sarebbe ancora lì a lavorare al mixaggio. Ma insomma: abbiamo questi brani. Il problema è che, in tutto abbiamo 15 canzoni, ma dobbiamo scendere a 12, non amiamo i dischi troppo lunghi e al momento non abbiamo ancora fatto una vera e propria tracklist. Ma ci sono dei pezzi veri, e uno di questi è The Little Things That Give You Away.
Quest’ultima traccia ha chiuso le scalette dei concerti del The Joshua Tree Tour, costruendo un ponte ideale con quello che sarà il prossimo capitolo discografico della band.