L’universo ludico di Rocket League non si ferma mai, con tantissimi match che, ora dopo ora e giorno dopo giorno consentono al prodotto di Psyonix di essere sempre, anche a distanza di ormai quasi due anni dalla sua release, tra i titoli più giocati in assoluto.
Ovviamente, tra le tante modalità presenti in Rocket League, quella competitiva è sicuramente quella capace di calamitare le attenzioni di giocatori più o meno bravi, con i “top player” che non lesinano sulle sfide all’ultimo gol: proprio queste sfide tra campioni hanno attirato l’attenzione di alcuni bookmaker, che hanno quindi deciso di aprire una sezione ad hoc per consentire le scommesse su determinate partite.
A riferirlo è il noto portale Gamespot.com, che identifica in Unikrn l’autore dell’azione in questione: ovviamente non sono mancate le smentite da parte degli stessi ragazzi di Psyonix in merito ad una qualsivoglia tipologia di partnership con il bookmaker e, attraverso i propri canali ufficiali ha dichiarato che “Psyonix non è affiliata a Unikrn, né supportiamo o avalliamo le scommesse online in merito al nostro gioco”.
Non potevano poi esimersi dal dire la propria anche i diretti interessati di Unikrn che, dopo soltanto poche ore, attraverso la figura del proprio CEO, Rahul Sood, hanno fatto sapere a loro volta di “non essere in alcun modo associati con il publisher di Rocket League. Amiamo comunque il gioco e, come per altri giochi, creiamo sul nostro portale scommesse mirate ai match dei Pro e ai tornei di un certo rilievo”.
Unikrn infatti non è nuova a iniziative del genere – dedicate prettamente agli utenti locati in Australia o nel Regno Unito – come dimostrano le tante scommesse piazzabili su svariati giochi di primissimo piano, come Call of Duty Infinite Warfare, Dota 2, Counter Strike Global Offensive, Overwatch e League of Legends.
Ovviamente il rischio di derive spiacevoli è dietro l’angolo, quando in ballo ci sono soldi reali, anche in Rocket League, quindi tutto sarà rimesso all’onestà etica e morale dei giocatori.