Tra i cantanti italiani più seguiti del momento, un posto d’eccezione merita Valerio Scanu che si mette all’asta per sostenere una importante causa benefica. L’artista incontrerà un fan e pranzerà o cenerà con lui per supportare Cesvi e tutelare la salute di mamme e bambini nel sud del mondo.
Charity Stars propone un’asta che consentirà al suo vincitore di aggiudicarsi una cena o un pranzo a base di sushi con Valerio Scanu, il cui ricavato sosterrà Cesvi Onlus, un’organizzazione umanitaria italiana laica che opera in tutti i continenti.
Cesvi affronta ogni tipo di emergenza atta alla ricostruzione della società civile dopo guerre e calamità ma non solo: si impegna costantemente in progetti di lotta alla povertà e iniziative di sviluppo sostenibile.
Oggi i fan di Valerio Scanu hanno la possibilità di sostenere l’associazione e contribuire in modo attivo ala realizzazione dei suoi progetti offrendo una cifra in denaro che sarà devoluta all’85%. Avranno inoltre la possibilità di cenare o pranzare con l’artista sardo… Un’opportunità più unica che rara!
Aggiudicandosi l’asta Un sushi con Valerio Scanu, il fan vincitore potrà conoscere di persona Valerio Scanu e trascorrere un po’ di tempo in sua compagnia.
Per risultare il miglior offerente al momento è sufficiente offrire la cifra di 260 euro, 10 euro in più ala puntata corrente di 250 euro.
L’incremento procede di 10 euro in 10 euro. Per risultate i migliori offerenti bisogna offrire almeno 10 euro in più a quanto risulta già offerto nella pagina dell’asta su Charity Stars.
Valerio Scanu ha partecipato al talent show Amici di Maria De Filippi nel 2008, dove si è classificato al secondo posto dopo Alessandra Amoroso. Nel 2010 ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria dei Campioni con il brano Per tutte le volte che…, e nel 2016 è tornato al Festival con la canzone Finalmente piove che ha dato il titolo al secondo disco di inediti da autoprodotto.
Aiutami a sostenere Cesvi e la salute di mamme e bambini nel sud del mondo ❤️
A Natale #regalavitaPubblicato da Valerio Scanu su Lunedì 19 dicembre 2016