Justin Bieber agli AMA 2016 è apparso solo in video. Impegnato con il suo Purpose World Tour, nella tranche europea, Justin Bieber non ha potuto essere fisicamente presente agli American Music Awards ma ciò non gli ha impedito di far ascoltare la sua musica e di aggiudicarsi alcuni dei premi per i quali era stato nominato.
Bieber era in nomination nelle categorie Video dell’Anno, Migliore Artista Pop/Rock, Miglior Album Pop/Rock, Migliore Canzone Pop/Rock e Artista dell’Anno e si è aggiudicato il premio per il miglior video con Sorry, il premio Favorite Male Artist, Favorite album con Purpose e Favorite song con Love Yourself. Non si è aggiudicato invece il premio per il miglior artista dell’anno, che è andato alla collega Ariana Grande.
Dopo aver incantato l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) per due concerti consecutivi che hanno fatto registrare il tutto esaurito in prevendita, Justin Bieber continuerà la parte europea del Purpose Tour che gli ha impedito di essere presente alla nuova edizione degli AMAs.
L’artista, però, si è esibito ugualmente sulle note del tormentone Let Me Love You, in collaborazione con DJ Snake. Il video della sua performance è stato registrato a Zurigo, in Svizzera, in occasione della tournée che segue il rilascio del “miglior album dell’anno” e ve la mostriamo qui sotto:
Justin Bieber Performs “Let Me Love You” at the #AMAs #BieberOnAMAs pic.twitter.com/QtXD27ZoTs
— Clayton Baker (@Clayton_Baker) 21 novembre 2016
La performance risale allo scorso 17 novembre, alla vigilia del doppio concerto-evento in Italia. Da cosa è stata determinata la scelta di non mostrare immagini dall’Unipol Arena? Molte sono le fan italiani che se lo chiedono sui social network e la risposta è molto semplice: per questione di tempi.
Agli AMA 2016 il video doveva arrivare prima del doppio spettacolo in Italia e non c’è stata, di conseguenza, la possibilità di trasmettere le immagini del Purpose Tour a Bologna.
LOVIN’ @justinbieber‘s #PurposeTour look so so much! #BieberOnAMAs ?
?:@ifirstdance pic.twitter.com/jCZc53Tmmt
— AMAs (@AMAs) 21 novembre 2016