Il 23 gennaio 2014 Justin Bieber fu arrestato mentre sfrecciava per Miami Beach a bordo della sua Lamborghini. La popstar, allora, 19enne, stava gareggiando illegalmente contro una Ferrari rossa quando fu fermato dal poliziotto Bobby Hernandez, ma le cose peggiorarono ulteriormente.
Quando Justin Bieber fu arrestato
Il 23 gennaio 2014, dieci anni fa, Justin Bieber viaggiava a bordo della sua Lamborghini gialla a Miami Beach, in Florida. Non una corsa normale: la popstar canadese stava gareggiando illegalmente contro una Ferrari rossa ad una velocità di 55 miglia orarie in una strada in cui il limite era di 35. Per questo intervenne la polizia.
Quando l’agente Bobby Hernandez lo fermò, la popstar fece resistenza all’arresto e si presentò sprovvisto della patente e in stato di alterazione. Gli esami provarono che Justin Bieber era sotto l’effetto di alcol e marijuana. Per questo fu trasferito all’interno del carcere della contea di Miami-Dade. Al conducente della Ferrari non andò meglio: si trattava del cantante r’n’b Khalil, anch’egli messo agli arresti.
Le due vetture stavano gareggiando alle 4 di mattina. Non era tutto: l’agente Hernandez riferì a WSVN che altre due auto erano ferme lungo la strada per impedire ad altri veicoli di transitare, lasciando dunque libero il passaggio della Lamborghini di Bieber e della Ferrari di Khalil.
Il rilascio su cauzione
Con l’udienza immediata il giudice fissò una cauzione di 2500 dollari che venne pagata subito. La popstar venne rilasciata in poche ore e lasciò il carcere accompagnata sia dalle guardie carcerarie che dai membro del suo entourage.
Una volta lasciato il carcere, Justin Bieber fu accolto da una folla di fan che lo attendeva, dunque salì sul tettuccio del suo SUV per mostrarsi e salutare il pubblico. La notizia dell’arresto fu resa nota dalla polizia della contea che pubblicò sui social le foto segnaletiche.