Siete delusi dall’attuale batteria del vostro Samsung Galaxy S7? Niente paura, l’uscita del Samsung Galaxy S8 promette bene sotto questo aspetto, viste le anticipazioni di queste ore sul futuro top di gamma. In effetti, grazie all’adozione più che probabile del processore Qualcomm Snapdragon 835 sulla futura ammiraglia, massima autonomia e velocità di ricarica al top dovrebbero essere garantite.
Qualcomm ha appena presentato il suo Snapdragon 835 che di fatto utilizza la tecnologia Samsung FinFET: il processore è prodotto sullo standard dei 10 nanometri (nm): in pratica, l’estrema miniaturizzazione della componente garantirebbe prestazioni decisamente migliorate rispetto al passato: di seguito qualche dato, giusto per rendere l’idea.
Se l’uscita di un Samsung Galaxy S8 con uno Snapdragon dovesse essere confermata, così come sembra, il risparmio energetico garantito (anche nei confronti dello stesso Galaxy S7) dovrebbe essere pari al 40%. Più in generale le prestazioni (in termini di risposta alle operazioni), dovrebbero migliorare del 27%. Niente male davvero, considerando il gap temporale di lancio di solo un anno.
Ma non finisce qui, Sempre lo Snapdragon 835 supporta anche la nuova tecnologia Quick Charge 4.0. Cosa significa in termini pratici? La ricarica super veloce è assicurata: con soli 5 minuti di ricarica (attraverso la porta USB Type-C ), sono garantite fino a 4 o 6 ore di autonomia. Sempre volendo fare un paragone con lo Snapdragon 820 sul Samsung Galaxy S7 che supporta invece la Quick Charge 3.0, rispetto al passato c’è il doppio di ricarica garantita su appena 15 minuti di collegamento ad una fonte di alimentazione.
Insomma, se il Samsung Galaxy S8 sarà davvero rivoluzionario, in parte questo sarà dovuto anche all’aspetto autonomia. Per l’uscita definitiva del top di gamma, come già noto, dovremo attendere almeno fine febbraio: la presentazione del device, in effetti, dovrebbe avvenire al MWC di Barcellona, mentre la sua commercializzazione partirebbe solo più tardi, tra marzo e a aprile.