Sono novità estremamente interessanti quelle emerse proprio in queste ore per Facebook Messenger, a conti fatti una delle applicazioni più utilizzate dal pubblico qui in Italia. Indipendentemente dal sistema operativo di riferimento per ciascuna persona, è per certi versi epocale la svolta assicurata dal rilascio di un nuovo aggiornamento, soprattutto per quanto riguarda il sempre delicato tema della sicurezza e della privacy.
In sostanza, Facebook Messenger segue le orme di Whatsapp ed introduce la tanto attesa crittografia End to End all’interno delle chat. Come molti ricorderanno, nel primo caso l’attivazione si rivelò quasi istantanea, venendo incontro soprattutto agli utenti dalle conoscenze non certo avanzate sotto questo punto di vista. Con Messenger, invece, la situazione diventa un tantino più complessa e richiede per forza di cose un approfondimento maggiore.
Cosa fare per rendere operativa la nuova crittografia? Fondamentalmente è necessario configurare una chat segreta con uno specifico contatto, al quale è richiesto l’utilizzo della versione più recente per l’app. Solo così potrete dar vita ad una conversazione protetta dalla crittografia End to End, fermo restando alcune importanti precisazioni che sono giunte proprio da Whatsapp nel corso delle ultime ore.
La maggiore complessità della procedura, accompagnata dal fatto che la crittografia End to End sarà valida solo con il dispositivo dal quale è stata attivata, è figlia del fatto che gli utenti spesso necessitano di Facebook Messenger al massimo del suo potenziale, mentre le chat “protette” non concepiscono ancora alcuni aspetti (in primis le GIF animate e i video, oltre alla mancata possibilità di effettuare pagamenti). Staremo a vedere come andranno le cose con i prossimi aggiornamenti, in prima istanza per iPhone o Android, ma resta il fatto che la risposta a Whatsapp e Telegram tramite apposito upgrade è ora ufficiale.