Giornata di grandi ospiti internazionali a Giffoni 2016: Nicholas Hoult ha incontrato i fan al Meet the Stars nella Cittadella del Cinema per Ragazzi, sorpreso dall’accoglienza che il pubblico gli ha riservato in sala Truffaut.
L’attore britannico, oggi impegnato nelle riprese di Rebel in the Rye di Danny Strong accanto a Kevin Spacey in cui racconterà la nascita del capolavoro Il giovane Holden, ha attirato a Giffoni ammiratori provenienti da tutta Italia. Tra loro anche alcune lettrici di OM – OptiMagazine, che hanno vinto il nostro contest dedicato all’evento, Giovanna, Fabiana, Danila e Alessia.
Tra le curiosità del pubblico durante il Meet The Stars certamente l’hanno fatta da padrona la serie Skins e il suo ruolo nella saga degli X-Men.
Skin è stata una grande palestra formativa, ha cambiato il modo di raccontare i ragazzi perché era scritta anche da loro coetanei. Affrontava problemi di droga e razzismo. Ricordo che ai provini quando mi hanno proposto il ruolo del ribelle ero stupito. Pensavo mi volessero per Sid e quando mi hanno fatto il provino per Tony mi sono detto: Ma perché vorranno proprio me? Io e lui siamo agli opposti.
E in effetti, proprio come il collega che lo ha preceduto Sam Clafin, l’attore inglese si è dimostrato alla mano e disponibile, quasi timido nell’affrontare l’entusiasmo dei fan, al punto da arrossire quando una ragazza gli ha chiesto in regalo la bottiglietta da cui ha bevuto.
Guarda le altre foto di Nicholas Hoult a Giffoni 2016!
Hoult si è detto entusiasta di aver recitato con Kristen Stewart in Equals, per il quale l’attrice ha scritto diversi dialoghi: “Lei è incredibile, dedicata, intelligente e molto impegnata nel suo lavoro. Una bella persona“. Stesse parole di elogio per Charlize Theron: “Una donna forte e fantasiosa, dal gran senso dell’umorismo“.
Il volto della trilogia di X-Men ha spiegato qual è il messaggio principale dei film della Marvel.
Tutti si possono identificarsi nel disagio di non appartenere alla massa e sentirsi diversi e soli. L’unico modo di essere felici è accettarsi serenamente per quello che si è.
Nell’incontro c’è stato spazio anche per parlare di argomenti di stretta attualità. Deluso dall’esito del referendum sulla Brexit, Hoult ha auspicato che la paura non divida i popoli rendendoli più soli e vulnerabili.
Ci sono rimasto davvero male, non me l’aspettavo. Mi piace essere europeo. Chissà però che le cose non si sistemino comunque. Sembra che la paura stia dividendo le persone e il mondo stia diventando più piccolo. Anche per questo è bellissimo stare qui a Giffoni. In questo momento non vorrei essere in nessun altro posto.
Il suo augurio alla folla? “Continuate a divertirvi, seguire il cinema e scrivere le vostre cose. È da quelle che nasce l’ispirazione per tutto“.