Massimo Cantisani contro Joe Croci nella seconda puntata dei KnockOut di The Voice of Italy. Dolcenera ha posto in sfida un cantautore del sud Italia e il più giovane artista dell’edizione 2016 del talent show, di origini inglesi.
Massimo Cantisani presenta la canzone Your Song nella versione di Al Jarreau mentre Joe Croci, il più giovane dei talenti di The Voice, canta Photograph di Ed Sheeran.
16 anni, di origini inglesi, il sessantenne intrappolato nel corpo di un adolescente coinvolge il pubblico in studio e sorprende i coach Dolcenera e Max Pezzali. “Ha il blues dentro” commenta la cantante e le fa eco l’ex 883 che nota la passione che emerge dalla performance.
“Sono una fan di Massimo Cantisani”, confessa Dolcenera ma agginge: “Finalmente ho scoperto chi si è incarnato nel corpo di questo sedicenne: Jim Croce, morto nel 73”.
Max Pezzali non vorrebbe mai essere nei panni della coach: scegliere è impossibile. Massimo “ci ha portato nello spazio” però Joe “è uno dei miei idoli qua dentro”. Sceglierebbe Joe per una questione di età (è giovanissimo e chissà dove potrebbe arrivare).
Emis Killa parla di Massimo come un artista già formato, Joe invece forse è stato penalizzato dal pezzo. Si è sentito sulle “basse frequenze” ma non è mai “esploso”. La macchina con optional contro una nuova scoperta.
“Massimo ha fatto delle variazioni straordinarie” per la Carrà ma la personalità di Joe è molto forte e merita di superare i KnockOut.
A scegliere è Dolcenera. “Qualsiasi scelta è sbagliata. Sono due grandissimi artisti, due ragazzi diversi per identità vocale e musicale”. Massimo ha dimostrato agilità vocale ma Joe è una vera sospresa e supera continuamente i suoi limiti.
Per caparbietà, voglia di arrivare e di imparare, Dolcenera porta ai Live Joe Croci. Massimo Cantisani è deluso: non si aspettava questo risultato.