Sarebbe impensabile riassumere in poche righe lo sterminato patrimonio musicale che Prince ci ha lasciato in eredità. Il genio di Minneapolis si è spento ieri, all’età di soli 57 anni, per cause che a tutt’oggi appaiono ancora poco chiare. Prodigio assoluto del suo genere, Roger Nelson è stato principe ma anche re del pop, costantemente in sano e costruttivo conflitto con il grande collega di sempre, Michael Jackson.
Prince ci lascia all’improvviso e senza salutare, in un giovedì qualunque di un aprile del terzo millennio che per gli anni a venire diverrà la data in cui il mondo ha perso un cantante unico. Roger Nelson è stato un artista prolifico e poco schiavo del sistema delle case discografiche. Più di una volta, Prince si è presentato sul palco con la scritta Slave impressa sulle guance, in segno di ribellione contro le imposizioni della major che avrebbero voluto costringerlo a un solo album all’anno.
La risposta del mondo della musica non si è fatto attendere. A pochi mesi dalla scomparsa di David Bowie, colleghi, amici e fan sono costretti a piangere la morte di un altro grande, che ci ha lasciati troppo presto. L’omaggio alla memoria di Prince, al secolo Roger Nelson, si diffonde rapidamente sulle ali di Twitter. “Ora Prince? No no no… Riposa in pace genio”, queste le parole di Robbie Williams, ex Take That. E ancora, Boy George, Simon LeBon, Justin Timberlake e tanti artisti nostrani, come Noemi, Nek, i Negramaro, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Marco Mengoni, Emma Marrone, Giorgia.
Sad news today – Prince is gone. Music has lost a great presence. A world less funky. I don't want to believe it.
— Simon Le Bon (@SimonJCLeBON) 21 aprile 2016
Today is the worst day ever. Prince R.I.P I am crying!
— Boy George (@BoyGeorge) 21 aprile 2016
Purple Tears.
I met him a few years ago in Panama for a concert of mine.
He was sitting in front of me and he… https://t.co/YzIRtcgWGw— Laura Pausini (@LauraPausini) 21 aprile 2016
Addio al "Genio al Minneapolis" prince #prince https://t.co/4JwJCBZS83
— Biagio Antonacci (@BiagioAntonacci) 21 aprile 2016
No… Anche tu… Che Dio ti accolga pic.twitter.com/nOkc8Cm5di
— Nek Filippo Neviani (@NekOfficial) 21 aprile 2016
L’ho saputo mentre stavo provando ed essere sul palco ha reso la notizia ancor più difficile da credere. Addio Prince, genio della musica.
— Marco Mengoni (@mengonimarco) 21 aprile 2016
? #Prince
— Emma Marrone (@MarroneEmma) 21 aprile 2016
Prince, NOTHING COMPARES… #RIPPrince… https://t.co/KAserIRfgD pic.twitter.com/6qyF7VqNtV
— Justin Timberlake (@jtimberlake) 21 aprile 2016
— giorgia (@Giorgia) 21 aprile 2016
Arriva anche l’omaggio di Valerio Scanu, che lo ha imitato a Tale e Quale Show:
E quello di Jennifer Lopez, Mika, Elisa:
We will miss you Prince. You were loved by millions. Too many heroes leaving us too early.
— MIKA official (@mikasounds) 21 aprile 2016
R.I.P. Prince… ?
— Elisa (@elisatoffoli) 21 aprile 2016
A poche ore dalla scomparsa di Prince, Noemi non aspetta tempo e apre il suo concerto di Macerata con la celebre Kiss, mentre i Negramaro portano il genio di Roger Nelson direttamente in sala prove, con una versione personalizzata di Purple Rain. Fiorella Mannoia vorrebbe pensare a uno scherzo di cattivo gusto e invece è costretta a ricredersi e salutare Prince Roger Nelson sulla sua Pagina Facebook Ufficiale. Oltre ai doverosi omaggi dei grandi artisti internazionali, Prince ha ottenuto un nuovo e ultimo riconoscimento da parte dei suoi fan che, davanti alla casa di produzione del regista Spike Lee, ha intonato le sue più celebri canzoni, accompagnate da un “Grazie Prince!”.