Dopo la notizia del grande evento a Modena per festeggiare i quarant’anni di palcoscenico di Vasco Rossi, spunta anche una data: il concerto che celebrerà lo storico anniversario per il Blasco si terrà il 1 luglio 2017 al Parco Enzo Ferrari di Modena.
A confermarlo è Andrea Spinelli sul Resto del Carlino: il concerto-evento che si terrà nella sua terra è già stato fissato per il prossimo anno, anche se la data non era stata ufficializzata dal rocker. L’appuntamento è stato annunciato durante l’evento romano incontri d’autore, una lunga intervista che il cantautore ha concesso ai critici musicali di Repubblica Assante e Castaldo sul palco dell’Auditorium Parco della Musica.
Di fronte al suo pubblico ha raccontato come nascono le sue canzoni, ha parlato “di quella esigenza che è quasi un fastidio, qualcosa che ti ronza in testa e che deve venire fuori“, un bisogno che oggi sente ancora a distanza di tanti anni e che nel momento in cui non avvertirà più smetterà di fare questo lavoro. Vasco ha ricordato tra risate ed emozione gli esordi negli anni ’70 alle mitiche feste dell’Unità, in cui si cantava mentre ai microfoni gli organizzatori parlavano di patatine fritte e giochi del tappo, le prime esibizioni nei night club in cui il pubblico non rispondeva affatto, per non parlare di quelle in cui “eravamo più persone sul palco che sotto al palco e spesso ci lanciavano gli aeroplanini di carta“.
Vasco Rossi ha raccontato come sono andate le sue canzoni più belle, dal capolavoro Sally dopo una notte trascorsa a Saint Tropez, a Siamo solo noi a Ogni volta, tutte nate da immagini, flash di un momento, scene di vita che lo hanno colpito e che hanno trovato spazio nei suoi testi. L’uomo più semplice ha dichiarato di non voler imitare se stesso e di essere sempre alla ricerca qualcosa che sia capace di provocare e smuovere le coscienze, ha raccontato il suo rapporto con i social e la difficoltà di vivere da rockstar ma anche il piacere dell’affetto ricevuto dalle persone. E poi ha rievocato anche il periodo più brutto della sua vita, quando è stato sei mesi in ospedale con un dolore al petto che lo ha indotto a credere di voler morire: “Quello è stato un modo per tornare coi piedi per terra, darsi una ridimensionata e apprezzare la vita“.
Nel breve soggiorno romano, Vasco Rossi ha incontrato anche l’amico di sempre Marco Pannella: il rocker si è fatto promotore di tante battaglie dei Radicali negli anni, coltivando col leader del movimento un rapporto di fiducia e stima reciproca.
Se all’appuntamento di Modena manca oltre un anno, quello col tour Live Kom 016 è invece vicinissimo: dopo la data zero di Lignano Sabbiadoro il 18 giugno, Vasco Rossi terrà uno storico poker di base allo stadio Olimpico tra il 22 e il 27 giugno prossimi.
bravo complimenti.. dopo tanti anni vedo che ti sei ricordato di valentina… a roma grazie!!!!! vasco.