Il cantante dei Dear Jack e l’emozione da palco del Festival di Sanremo – parte 2: Twitter li stronca senza scusanti.
Lo scorso anno era stato Alessio Bernabei ad attirare le critiche di stampa e popolo della Rete e in questi giorni a Leiner Riflessi, la nuova voce della band, è toccata la stessa sorte, ma per ben due serate.
Se la performance sulla cover Un Bacio A Mezzanotte può essere considerata abbastanza soddisfacente dal punto di vista tecnico, lo stesso non si può dire dell’esibizione con l’inedito Mezzo Respiro, un brano – probabilmente – fuori dalle corde della new entry.
Il semifinalista di X Factor 8 è un cantante e ballerino giovanissimo e ha dimostrato in questa settimana l’importanza della sana gavetta alle spalle di una possibilità importante come quella del Festival di Sanremo. Sarà mica per questo che la discografica in Italia rotola da anni lungo una discesa senza fondo?!
Il giovane (ed inesperto) cantante dei Dear Jack è la dimostrazione lampante di quanto l’esperienza e gli anni di preparazione siano cruciali al momento dell’esibizione su un prestigioso palco come quello del Festival di Sanremo. Emergere da un talent show non basta. E non basta neanche un contratto discografico con l’etichetta direttamente collegata ad una serie di importanti emittente radiofoniche della penisola, tra le quali RTL 102.5, una delle più ascoltate. Non basta far fuori il frontman “problematico” per continuare il percorso discografico intrapreso proprio al suo fianco e la pioggia di critiche (che non sono uno stato d’animo ma un dato di fatto) evidentemente non è dipesa esclusivamente dalla ormai ex “voce” dei Dear Jack, che al contrario – a Sanremo – ha già dimostrato di poter avere qualche chance nel mondo della musica.
Sì, dovrà inevitabilmente continuare a tener ben collegato il cervello con la bocca ed evitare infelici affermazioni (come quella a proposito di Tiziano Ferro in conferenza stampa) ma Alessio Bernabei imparerà. Per il suo debutto da solista ha scelto un pezzo radiofonico, Noi Siamo Infinito, e un duetto con i seguitissimi Benji e Fede, non ha steccato ed è risultato uno degli artisti più aprezzati al televoto. Alessio Bernabei è in finale al Festival di Sanremo e si esibirà anche questa sera, sabato 13 febbraio; i Dear Jack sono in zona rossa e rischiano l’eliminazione: i fan hanno già scelto da che parte stare e anche Twitter stronca la nuova formazione della band di Amici 13 mentre si augura che la versione in studio di Mezzo Respiro sia qualitativamente superiore rispetto a quella ascoltata al Festival.
Le stecche di Leiner si sono sentite eccome!!! Le hanno fatte vedere anche alla Gialappas quindi siamo realisti erano molto meglio con Alessio anche come presenza scanica!!!
Io penso che i Dear jack senza Alessio scompariranno… Lui ha dimostrato di essere all’altezza Leiner e’ ancora acerbo…
ZERO ASSOLUTO: non serve essere discografici, critici o musicisti per rendersi subito dalle prime note che il pezzo dei Dear Jack è indiscutibilmente migliore ed emoziona con o senza stecche (mai ravvisate – peraltro) a differenza di quello di Bernabei deludente che finirà inesorabilmente nel dimenticatoio! Scelta pilotata!
Credo che starai scherzando….la canzone di Alessio é energia pura invece quella dei Dear Jack é stata una delusione, fa addormentare!
#forza Alessio
Le stecche si sono sentite . . . e anche bene . . .
Evidentemente non hai visto il dopo festival,
i Dear Jack sono stati umiliati dalla Gialappa’s . . .
Bernabei era il traino di quel gruppo, senza di lui
NON andranno molto lontano . . .
Permettimi di dissentire anche sul paragone tra i due pezzi.
“Mezzo respiro”, non mi dice niente, credo sia uno dei peggiori fatti dalla band nei due anni.
“Noi siamo infinito” è trascinante, con questo sound moderno, farà benissimo in radio.
Bernabei lo interpreta alla perfezione . . . Grande talento
E’ arrivato in finale anche se il brano non si può certo definire “Sanremese”.
Ma dai, cosa stai dicendo? Hai 12 anni?
Le stecche le hanno sentite perfino il reparto sordomuti dell’ospedale vicino.