Solo ieri vi avevamo parlato della vulnerabilità cui sembra esposto eBay, e che potrebbe mettere a rischio migliaia e migliaia di utenti in tutto il mondo. Scoperta da Check Point, la falla è stata sottoposta all’attenzione della piattaforma, che di suo avrebbe comunicato di lasciare le cose come stanno, almeno per il momento.
Oggi siamo qui per passarvi in rassegna un’altra informazione, sempre incentrata su eBay. Stavolta alcuni utenti, più che potenzialmente nei guai, si sono ritrovati in una situazione piuttosto spiacevole.
Tutto risale ad un buono sconto del valore di 70 euro promosso dal sito di aste online, da riscattare attraverso una spesa minima di 100 euro. Una promozione più che vantaggiosa, e che molti hanno deciso di sposare (la società non è nuova ad iniziative di questo genere, quindi c’è poco da stupirsi a riguardo).
Purtroppo, però, al momento dell’acquisto, il buono in questione non è risultato adoperabile, lasciando gli acquirenti con 100 euro tondi tondi da versare.
Un boccone difficile da digerire, cui eBay ha risposto subito con un’email di scuse, un po’ poco per placare il vespaio di polemiche che la questione ha sollevato.
Alcuni dei clienti vittime della situazione hanno deciso di sporgere querela, rivolgendosi ad un’ente specifico per la difesa dei diritti dei consumatori. Dalla sua, eBay ha comunicato che è sua intenzione contattare privamente, e via email, ciascuno degli utenti che ha provato, invano, a riscattare il buono da 70 euro di cui sopra. A questo punto non sappiamo dirvi che pozione prenderà il noto sito di compravendita, e se l’episodio avrà un esito felice per gli utilizzatori (speriamo proprio di sì). Staremo a vedere, seguono aggiormamenti ;)
Oggi mi è arrivata la segnalazione di un accredito di 70€ sul conto paypal da parte di ebay.
ora funziona!!!!! appena comprato con sconto di 70euro
ora funziona!!!!!!!!
Oggi ricevuta nuova mail del buono 70 euro da spendere per san Valentino mi fido questa volta?
Beato te…sei fra i pochi fortunati…
Io ho messo il codice una 10 volte …ma con lo stesso esito….”coupon non valido”
Io ho usufruito del buono da 70 euro. Forse qualcuno non ha letto che prima di effettuare il pagamento con PayPal occorreva immettere il codice del buono sconto e ricalcolare l’importo da pagare. Ripeto io l’ho usato e ho rispiarmiato 70 euro a fronte di una spesa di 101 euro. W Ebay e W Paypal!!!
io ho usufruito del buono di € 70,00.
Se c è un gruppo che cerca di fare causa a ebay vorrei sapere per unirmi
Anch’io sono rimasto vittima del coupon “Farlocco” e ovviamente me ne sono accorto ad acquisto avvenuto,ho contattato il supporto clienti che dopo un paio di mail mi hanno garantito entro 15gg un rimborso di 70€ direttamente sul conto paypal. Direi una risposta seria da un’azienda seria.
ma come potete pensare che qualcuno vi regali 70 Euro…ovvio che era una sola….
appena chattato con ebay …ecco la risposta
“Ti informo di un problema tecnico con l’email contenente il buono sconto di 70 € che scade il 9 di Febbraio.
“Questo buono sconto purtroppo è stato inviato per errore, non è valido e non può essere riscattato.
Franceska
Mi dispiace ma il coupon non esiste”
Ebay si scusa per qualsiasi tipo di disguido possa averti causato.
percio addio buono
:(
Ho ricevuto ieri sera una terza email da ebay in cui continuano a scusarsi e scrivendo che entro qualche giorno mi riproporranno un offerta sempre di 70€, questa volta funzionante. quindi se questo è il loro modo di scusarsi allora lo accetto e non querelo, altrimenti prenderò provvedimenti..anche perché ho acquistato un prodotto che lo osservavo da tempo e non ero deciso a spenderli 110€ mentre con quest’offerta volevo approfittarne
Come possiamo ancora fidarci ancora di ebay.
Chi tutelera’ i nostri account per acquisti futuri. Io non so se li farò.
Questa è frode! !
Vi suggerisco di mettere “Mi Piace” sulla pagina facebook dello Studio Legale Corporente, qui:
https://www.facebook.com/studiolegalecorporente/
Come potrete leggere nel post pubblicato in giornata odierna, lo studio legale Corporente, su segnalazione di una società cooperativa operante quale venditore professionale su eBay da 10 anni, valuta la possibilità di una class-action contro eBay, alla quale possono aderire sia venditori professionali che consumatori.
eBay sta adoperando da alcuni giorni una pratica commerciale scorretta, inducendo i suoi utenti a credere nella veridicità di buoni sconto del valore di 70 euro a fronte di acquisti di almeno 100 euro, convincendoli in questo modo a comprare sulla sua piattaforma al fine di incassare le commissioni di vendita dai venditori professionali.
Nel momento in cui l’utente si rende conto di non avere diritto a quel buono sconto, solo in una parte dei casi non effettuerà il pagamento richiedendo maggiori informazioni a eBay, la quale si scuserà adducendo un “fantomatico errore tecnico”, e chiedendo l’annullamento dell’ordine. Nella maggior parte dei casi, invece, essendo l’e-mail rivolta agli utenti poco pratici all’acquisto (v. quelli con pochi feedback), gli stessi proseguiranno egualmente con il pagamento, richiedendo invano il rimborso ad eBay, e dovendolo ottenere solo attraverso l’esercizio del diritto di recesso attraverso contatti privati con il venditore professionale.
A proposito di questi ultimi, poi, sono loro stessi stati danneggiati da eBay, essendo costretti a gestire decine, se non centinaia di ordini che si concluderanno, nella maggior parte dei casi, con un nulla di fatto, arrecando notevoli danni alle loro attività commerciali (si pensi solo al danno che può subire un commerciante dal non poter vendere ad acquirenti realmente interessati un articolo che, invece, risulta bloccato da un altro utente che ne subordina l’acquisto al conferimento del buono di 70 euro promesso da eBay).
Si ricorda che, in un caso analogo, l’Antitrust “ha vietato l’ulteriore diffusione della pratica e comminato una sanzione di 170.000 euro” ad un’azienda che conferiva buoni gratuiti falsi.
Il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha un triplice valore: 1) condanna il comportamento illegale e scorretto di un’azienda commerciale; 2) va incontro ai tanti commercianti onesti che responsabilmente svolgono correttamente il loro lavoro; 3) aiuta i consumatori ad essere più attenti e farsi tutelare dalle associazioni dei consumatori per risolvere i loro problemi”.