Ma davvero WhatsApp sarà gratis a vita? La notte appena trascorsa si è caratterizzata per un vero e proprio giallo legato all’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Gli utenti che ne usufruiscono a partire dalle 9 circa di ieri sera hanno cominciato a ricevere notifiche relative alla scadenza del servizio, tutte contraddittorie tra di loro. Cosa sta succedendo veramente?
Se non ti sei accorto di nulla, gli screenshot presenti nell’articolo potrebbero darti un’idea della situazione. In effetti, nella notte si sono alternate più comunicazioni ufficiali relative alla scadenza del servizio. In ordine cronologico, la prima comunicazione a comparire è stata quella dell’estensione dell’utilizzo di WhatsApp a vita, senza alcun pagamento. Aver visto lo stato del proprio account modificato non ha potuto che far gioire me come molti altri utilizzatori dell’applicazione. Fermi tutti però, nel giro di circa 15 minuti, un secondo aggiornamento ha riportato tutti con i piedi per terra, segnalando la solita scadenza a termine (quest’ultima personalizzata sulla base dell’ultima data di abbonamento).
WhatsApp gratis a vita ancora non pronto? Sembrava finito tutto qui ma mi sbagliavo ancora. Dopo l’altalena di comunicazioni e un sonno ristoratore questa mattina mi sveglio con la terza notifica giunta nel giro di circa 10 ore. L’applicazione di messaggistica risulta essere di nuovo non più a pagamento e dopo una serie di prove e verifiche, lo stato del mio account continua a risultare tale (senza il sopraggiungere di un nuovo dietro front per intenderci).
Credo che al quartier generale di WhatsApp sia successo proprio questo: il fatto che l’applicazione dovesse diventare gratuita per sempre è stato argomento principe di questi ultimi due giorni. Per dichiarazione di Jan Koum, fondatore di WhatsApp, l’applicazione avrebbe dovuto affrontare il grande passo nelle prossime settimane. Rispetto alla prima tempistica invece, c’è stata una brusca accelerazione e la confusione di queste ore potrebbe essere interpretata prima come qualche prova tecnica andata a vuoto e poi come la necessità di fare chiarezza e confermare i nuovi account free.
Come già riportato, WhatsApp a vita gratis non comporterà l’introduzione di pubblicità. Semmai, il colosso effettuerà una serie di partnership con grandi aziende per fornire i suoi servizi di comunicazione e da qui nasceranno i nuovi introiti. Quanto accaduto nelle ultime ore fa nascere tuttavia uno scottante interrogativo: chi fino a ieri ha effettuato il pagamento di un abbonamento annuale o peggio pluriennale, ignaro di quanto stava per accadere, sarà rimborsato? Per il momento sembrerebbe di no, ma la sollevazione popolare che ne potrebbe derivare, scommetto, farà porre qualche interrogativo in più. Al prossimo aggiornamento, dunque.
Avere in regalo un servizio che costa 89 centesimi l’anno vi fa gioire? Magari lo usate su un apple o samsung pagato 800 euro…complimenti vi basta veramente poco per essere felici