Si è fatto un gran parlare negli ultimi giorni della mancanza di un piano di festeggiamenti per il Capodanno 2016 a Roma: la situazione dell’amministrazione, dopo le dimissioni del sindaco Marino e l’arrivo del prefetto Tronca, nel bel mezzo del Giubileo della Misericordia appena inaugurato e con l’allerta terrorismo ancora alta, non è certo delle più semplici.
Eppure, nonostante le posizioni del prefetto che non facessero ben sperare, il via libera è arrivato dal presidente di Assomusica Vincenzo Spera: “Roma non poteva rinunciare a festeggiare l’arrivo del 2016 con il grande Concerto di Capodanno“. Così, di fatto, arriva la conferma che gli eventi in piazza si terranno anche quest’anno.
Le cronache romane, da Repubblica al Corriere, riportano la notizia che in queste ore il commissario Tronca sta valutando la fattibilità del classico concertone di Capodanno aprendo a finanziamenti da parte degli sponsor per la realizzazione dell’evento: “Noi mettiamo a disposizione le piazze” è l’apertura di Tronca, che ha comunque ribadito di essere alla guida dell’amministrazione capitolina “per risanare e non per sprecare“.
La posizione del prefetto è chiara: la gestione degli eventi è frutto di scelte soprattutto politiche e non meramente tecniche, dunque le decisioni in tal senso andrebbero prese da esponenti politici, da chi è eletto come espressione di una volontà popolare, e non da un commissario inviato dal governo.
Ma le proteste per la mancanza di eventi per i turisti e i cittadini romani nelle tradizionali location dei Fori, piazza del Popolo e Circo Massimo avrebbero spinto a valutare diverse ipotesi. A fronte di risorse messe a disposizione dagli sponsor, non dovrebbero esserci altri ostacoli alla realizzazione di eventi musicali per il Capodanno 2016.
Sempre secondo il Corriere della Sera sarebbero stati contattati i Litfiba e i Negramaro, ormai quasi al termine del Tour La Rivoluzione Sta Arrivando. Le band di Piero pelù e Giuliano Sangiorgi avrebbero già accordato la disponibilità ad esibirsi a Roma, in attesa che il progetto si concretizzi. I Negramaro erano proprio la prima delle opzioni su cui gli organizzatori di Assomusica avevano puntato: “Stavamo lavorando su ipotesi come De Gregori o Negramaro, ma poi si è congelato tutto” facevano sapere solo pochi giorni fa, invitando il Campidoglio a non lasciare che Roma diventasse l’unica capitale europea per senza festeggiamenti per il Capodanno 2016.
Le altre principali città italiane, da Milano a Napoli (Caparezza nel primo caso, Max Gazzè nel secondo), da Bari a Rimini (D’Alessio e Carboni) hanno già annunciato gli artisti con cui si aspetterà la mezzanotte nelle piazze.
I Lotfiba sono confermati a Cosenza per capodanno, quindi dubito saranno a Roma. Ne ha dato l’annuncio lo stesso Piero Pelù sulla sua pagina FB