Nonostante sia stato lanciato sul mercato un anno e mezzo fa, la grossa mole di possessori di un LG G3 fa sorgere ancora oggi quesiti amletici soprattutto agli utenti meno esperti. L’inaspettata lentezza con cui il produttore ha rilasciato aggiornamenti software, nello specifico, ha portato evidentemente un elevato numero di persone a guardare con interesse il mondo del root e a valutare seriamente la possibilità di sbloccare lo smartphone.
Del resto, è passato quasi un anno da quando LG ha reso disponibile l’aggiornamento Android Lollipop per l’LG G3 e da allora abbiamo assistito solo a qualche minor upgrade che non ha certo cambiato l’esperienza di utilizzo del modello. Chiaramente, nel momento in cui un utente dalle conoscenze non avanzatissime si lancia a capofitto verso il root è lecito chiedersi un approccio di questo tipo quali effetti possa avere sulla questione garanzia.
Un feedback a mio avviso molto interessante, sotto questo punto di vista, è giunto nel corso delle ultime ore direttamente da LG Italia, essendo stata chiamata in causa con una domanda precisa da parte di un utente:
“Se dovessi portare il telefono in assistenza e i tecnici riscontrassero che il malfunzionamento che segnali è causato proprio dal root o dallo sblocco allora la garanzia non ti verrebbe riconosciuta e l’intervento sarebbe a pagamento. Se, al contrario, il malfunzionamento fosse estraneo alle suddette operazioni allora la riparazione sarebbe totalmente gratuita e in garanzia”.
Insomma, il root è consentito anche in via ufficiale per i possessori di un LG G3, ma al contempo se la causa dei vostri problemi dovesse essere imputabile proprio a questa procedura, allora addio garanzia. Fate le dovute considerazioni prima di procedere e, intanto, nel caso in cui doveste avere qualche dubbio proveremo a chiarirlo insieme tramite commenti.
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