Quando si parla di messaggistica istantanea tutti noi siamo portati a pensare a Whatsapp, trattandosi di una vera e propria icona in questo particolare contesto. Allo stesso tempo credo sia sbagliato non prendere in considerazioni delle alternative più o meno valide, soprattutto se queste sono gratuite e realizzate da uno staff italiano.
Il riferimento è a Bubble, i cui punti forza (o comunque gli elementi distintivi) sono almeno due. In primis abbiamo le cosiddette Random Bubble, con le quali potremmo praticamente lanciare delle richieste di amicizia (tanto per restare in un gergo familiare a coloro che amano il social network Facebook), in attesa di ottenere i feedback del caso da ogni angolo del mondo. Questo almeno è il presupposto dei suoi ideatori, nell’ottica di una distribuzione su scala mondiale.
In aggiunta, coloro che vorranno dare fiducia a a Bubble avranno anche la possibilità di programmare i propri messaggi, in modo tale da prevenire eventuali momenti di buio di Rete, o comunque gestendo al meglio gli orari in cui dovranno essere trasmesse determinate comunicazioni.
Dietro Bubble, come accennato, c’è uno staff italiano: in primis l’imprenditore Ermes Amadio, quindi lo sviluppatore Angelo Peluso e Luigi Valerio Rinaldi, quest’ultimo titolare dell’agenzia Lime5.
Ovviamente stiamo ragionando su un numero limitato di utenti, visto che l’applicazione è stata lanciata negli store di Android e iOS solo nello scorcio finale del mese di gennaio, senza contare che sono stati registrati poco più di 100 utenti iscritti a Bubble al giorno in queste primissime settimane di vita.
E voi avete già provato Bubble? Pensate che questa nuova applicazione possa realmente attirare l’attenzione della massa e togliere un po’ di luce a colossi consolidati come Whatsapp? Staremo a vedere come evolveranno i numeri nelle prossime settimane.
io l’ho trovato come bubbles messages
Mmm provato cercare su apple store ma non lo trovo neanche