Il Bangerz World Tour di Miley Cyrus incassa una sonora bocciatura con tanto di concerto annullato. Se negli Stati Uniti le associazioni di genitori si sono sperticate in critiche senza grossi risultati, in Repubblica Dominicana ci ha pensato la legge a vietare all’ex Hanna Montana di riproporre sul palco gli eccessi del suo show a supporto dell’album Bangerz.
Secondo quanto riportato dall’Associated Press, la commissione governativa della Repubblica Dominicana che sovrintende gli spettacoli pubblici ha vietato il concerto di Miley Cyrus in programma il 19 settembre allo stadio Quisqueya di Santo Domingo per “motivi di moralità”. La commissione ha reso noto in un comunicato le motivazioni di questa scelta: lo spettacolo non potrà tenersi perché Miley Cyrus, spesso e volentieri, “si impegna in atti che vanno contro la morale e i costumi, che sono punibili dalla legge dominicana“.
Volgare ed immorale, che scoperta! Questa l’accusa della buon costume del governo dominicano al tour di Miley Cyrus, nonostante il successo al botteghino: i biglietti del concerto del 13 settembre in vendita dallo scorso luglio, con prezzi dai 27 ai 370 dollari, sono andati sold out in un tempo brevissimo. Una doccia fredda, e stavolta non per la campagna Ice Bucket Challenge cui ha partecipato la stessa Miley, per i tanti che si sono accaparrati i ticket già da settimane e che dovranno rinunciare allo spettacolo.
Dal twerking ai sex toys, dai siparietti hot con le bambole gonfiabili alle corografie dagli espliciti riferimenti sessuali: c’era da aspettarselo che, prima o poi, un paese con leggi più severe sul fronte dei costumi mettesse i bastoni tra le ruote alla ventunenne stellina del pop, approdata a Milano col suo show lo scorso 8 giugno.
http://youtu.be/XfwZtH7GVk0
Un esponente dell’entourage di Miley Cyrus ha risposto con un no-comment alla richiesta di spiegazioni sul veto allo show, mentre gli organizzatori di concerti nella Repubblica Dominicana non hanno replicato alla decisione della commissione governativa, che in passato ha già vietato nelle radio nazionali canzoni ritenute volgari. Ma c’è da scommettere che la batosta non imporrà un comportamento più morigerato alla bad girl del pop.
http://youtu.be/XfwZtH7GVk0