Il concerto che Elisa avrebbe dovuto tenere a Monfalcone lo scorso 26 luglio è stato annullato ma nonostante la cancellazione dello spettacolo, l’artista, che era già fisicamente presente sul luogo dell’evento, non ha esitato a farsi vedere dai fan e si è messa a disposizione per foto ricordo.
La versione dei fatti che circola, però, su alcuni quotidiani, è ben diversa da questa e si discosta troppo dalla realtà.
Da gelidi e distaccati messaggi all’invisibilità della cantante, è quasi più facile credere che ad Elisa l’annullamento del concerto della sua tournée abbia toccato poco, se non nulla, ma la verità è ben diversa.
Sì, è vero, l’annuncio dell’annullamento è stato scritto sui social network dell’artista ma cos’altro avrebbe potuto fare Elisa (e il suo staff) per avvisare velocemente i fan della situazione? Null’altro.
Siamo spiacenti di comunicarvi che il concerto di Elisa, previsto per questa sera, viene annullato a causa del maltempo, si legge sugli spazi ufficiali: niente di più chiaro e semplice della motivazione reale della cancellazione dello spettacolo, che non sarà recuperato.
Le procedure per il rimborso dei biglietti sono già state avviate e i fan in possesso dei titoli d’ingresso possono già richiedere il rimborso integrale del denaro speso ma fantasticare sulla loro delusione oggi sembra all’ordine del giorno.
Sicuramente attendere un concerto per giorni interi, raggiungere il luogo dell’evento ed apprendere della cancellazione dello spettacolo, non avrà fatto spuntare un sorriso sul viso dei fan di Elisa, ma contro le condizioni atmosferiche nessuno può fare nulla.
Come se la colpa della cancellazione fosse di Elisa, sembra che ad aver deluso i suoi spettatori sia stata la cantante in prima persona. Lei probabilmente il concerto lo avrebbe tenuto anche con la bufera, ma per tutelare la salute dell’artista e quella dei fan, spesso viene proibita l’esibizione in condizioni sfavorevoli e a cancellare lo spettacolo in programma è lo stesso organizzatore.
La colpa di Elisa, quindi, qual è? Già presente sul luogo dell’evento, l’artista ha fatto di tutto per accontentare ugualmente in qualche modo i fan accorsi al concerto e si è prestata a foto ed autografi.
Purtroppo nessuno poteva aspettarsi un luglio così piovoso… E la colpa non è di certo di Elisa.