Per Lady Gaga potrebbe essere una brutta sorpresa il libro di Jennifer O’Neill: l’ex assistente personale della popstar ha firmato con la casa editrice Atria Books per scrivere un libro ricco di retroscena inediti sul suo rapporto di lavoro con la cantante, intrattenuto tra il 2009 e il 2011.
Una collaborazione non semplice, durante la quale l’assistente sostiene di aver ricevuto richieste bizzarre dalla popstar: una su tutte, quella di dormire nello stesso letto perché la Germanotta non voleva dormire da sola, ma anche le fissazioni sul cibo e i bagagli. Il rapporto tra le due si è chiuso in modo burrascoso: la O’Neill ha citato in giudizio Lady Gaga per straordinari non pagati, chiedendo un cospicuo risarcimento danni (393,000 dollari).
Il caso è arrivato in tribunale: parlando alla corte, la O’Neill ha spiegato che in quanto assistente di Lady Gaga non aveva “nessuna privacy, nessuna possibilità di parlare con familiari, amici, nessuna possibilità di avere rapporti sessuali se volevo fare sesso. Non c’era possibilità di fare nulla“. Lady Gaga non usò mezzi termini per definire la sua ex collaboratrice, parlando di un “misero topo di fogna che sta cercando di spillarmi soldi che non si è mai guadagnata“. La pronuncia dei magistrati è arrivata nell’ottobre del 2013, ma i termini della transazione economica non sono stati resi noti.
Ora tutti i retroscena, ovviamente nella versione di parte della O’Neill, potrebbero essere svelati in un libro-verità, certamente finalizzato a dipingere in modo poco lusinghiero la diva di ARTPOP. Dettagli sulla data di rilascio o sull’eventuale titolo del libro non sono ancora stati annunciati.
Lanciata da Page Six, l’indiscrezione ha trovato conferma nelle parole di un portavoce di Atria Books: l’accordo con la O’Neill, secondo quanto riporta il New York Post, potrebbe valere fino a 1 milione di dollari. Insomma, un ipotetico caso editoriale destinato a far discutere.