Justin Bieber vietato ed espulso dall’Europa? La sua musica eliminata dalla programmazione radiofonica dell’intero continente? I negozi non venderanno più i suoi dischi?
Quanto c’è di vero in ciò che stiamo leggendo in rete nelle ultime ore e cosa invece è da considerarsi falso, o quantomeno improbabile?
Beliebers, potete tranquillizzarvi: Justin Bieber non corre alcun pericolo e nemmeno i suoi spettacoli dal vivo nel nostro continente. L’artista tornerà in Europa, e in Italia, non appena ne avrà la possibilità. Presenterà dal vivo i nuovi pezzi, presenterà il nuovo disco di inediti e ci delizierà con alcuni dei successi del passato, hit mondiali.
Nessun divieto è scattato nelle radio europee, e neanche in quelle italiane. Chiedete di ascoltare le sue canzoni e recatevi tranquillamente nei negozi di dischi alla ricerca dei suoi album.
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L’allarmismo è nato dalla presentazione del programa politico di un partito tedesco, il Die Partei, che in occasione delle elezioni politiche di Dortmund ha proposto il divieto assoluto di trasmettere Justin Bieber in tutta la nazione.
Tra le cause che stanno particolarmente a cuore ai politici che hanno aderito al partito si leggono alcune questioni decisamente particolati, singolari, e a tratti divertenti.
Tra queste, il divieto della musica di Justin Bieber in Germania ma anche il blocco del prezzo della birra ad 1 euro e la tinteggiatura di un quartiere di rosa.
Il partito politico Partei für Arbeit, Rechtsstaat, Tierschutz, Elitenförderung und basisdemokratische Initiative (Partito per il lavoro, il potere pubblico, la protezione degli animali, la crescita delle elite e la politica dei movimenti spontanei) è noto per la proposta di numerose iniziative provocatorie e per gli spot che si sono susseguiti negli anni, decisamente fuori dagli schemi. Tra immagini a sfondo sessuale e droga, la nuova trovata coinvolge Justin Bieber, ma le fan possono dormire sonni tranquilli: dubitiamo fortemente che la proposta possa essere accettata! :)
